L’Assessore Francesca Barbaliscia pronta per il nuovo incarico: “I Servizi Sociali sono una grande sfida”

Con l’apertura ufficiale della consiliatura entrano in carica i nuovi Assessori. Franscesca Barbaliscia raccoglie il testimone di Eva Torselli ai Servizi Sociali

Con l’apertura ufficiale della consiliatura 2018-2023 sono entrati in carica i nuovi Assessori.

Come sottolineato al momento della presentazione, la Giunta scelta dal Sindaco Antonio Terra si avvale di sei volti nuovi ed un asola conferma: Francesca Barbaliscia.

La rappresentante della lista L’Altra Faccia della Politica, ex Assessore alla Cultura, avrà il compito di gestire il settore dei Servizi Sociali e della Sanità, raccogliendo il testimone di Eva Torselli.

Un compito quanto mai delicato, che però è pronta ad affrontare con lo stesso spirito degli ultimi cinque anni.

Abbiamo chiesto all’Assessore alcune valutazioni sul compito che la attende:

Assessore Francesca Barbaliscia, rispetto alla precedente Giunta lei è l’unica confermata, seppur dirottata in un altro settore. Oltre alla soddisfazione per la fiducia ottenuta con quali altri sentimenti si appresta a ricoprire questo nuovo ruolo?

Il Sindaco mi ha affidato una nuova sfida, anche molto ambiziosa, che è quella dei Servizi Sociali e di questo lo ringrazio. Per lavorare in questi ambiti ritengo necessario possedere alcune qualità, come sensibilità ed attenzione, delicatezza e fermezza. È una delega importante, specialmente nella nostra città: Aprilia vive di sociale, è una realtà che sente molto questo impegno. Spero di portare un nuovo punto di vista su questi ambiti, che possa aiutare a prendersi cura di tutti gli apriliani che necessitano del nostro aiuto.

Negli anni scorsi c’è stata una stretta collaborazione tra lei e l’Assessore Torselli in molti progetti. Questo le faciliterà l’inserimento nella nuova realtà?

Con l’Assessore Torselli si è instaurato un rapporto che è andato anche al di là dell’essere colleghe, questo ha facilitato ed incrementato il livello di collaborazione tra noi. Mi piace pensare, più che ad un avvicendamento, ad un passaggio di consegne: mi fa piacere essere io a proseguire il lavoro iniziato da Eva, anche perché in buona parte è stato un percorso condiviso da entrambe. Non vivo con timore questo confronto, anzi: credo che l’aiuto della collega sarà importante, perché l’intenzione è di proseguire ed approfondire quanto fatto negli ultimi cinque anni, per raggiungere l’obiettivo comune è il bene della città.

La delega affidatale riguarda sia i Servizi Sociali che la Sanità. In questo secondo ambito, con le difficoltà legate agli imprescindibili rapporti con enti provinciali, regionali e nazionali, in che modo intende dare corpo alla sua azione di Assessore?

L’ambito sanitario è la sfida più grande. Sarà necessario studiare tutti gli aspetti che riguardano la collaborazione con gli altri enti, anche quelli comunali che rientrano nel distretto sanitario di cui Aprilia è capofila. Sto programmando incontri con tutti i referenti del settore, con cui discuterò riguardo le priorità su cui è necessario agire. Lavorare in questo settore implica dedicarsi completamente ai bisogni dei cittadini, sentire tutti come dei propri congiunti a cui dedicare tutte le proprie energie. Può essere visto come una sorta di vocazione: un ruolo che svolgerò con passione per il bene della città a cui tengo.

Il ruolo di Assessore alla Cultura è stato il suo primo incarico all’interno dell’Amministrazione Pubblica. Quale esperienza ha maturato che potrà rivelarsi utile anche in questo nuovo percorso?

Sicuramente farò tesoro dell’esperienza vissuta in questi cinque anni. Ho imparato molto grazie al ruolo ricoperto nella passata consiliatura, ma questo non vuol dire che si potrà risolvere tutto e subito. La determinazione non mancherà, né da parte mia né da parte degli uffici: nonostante le ferie incombenti saremo operativi da subito.

di Massimo Pacetti

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