Porcelli: “Assessore risolvi subito situazione del tempo pieno”

L’Assessore Barbaliscia si difende: “E’ il Miur a definire il personale ATA e le cooperative di servizio”

“Mi chiedo con quali argomenti l’assessore alla Pubblica Istruzione spiegherà ai genitori dei bimbi che avevano scelto il tempo pieno che quest’anno non potranno più contare su questa soluzione per gestire gli impegni lavorativi e famigliari?”
Così esordice la Consigliera SEL, Carmen Porcelli, riguardo al rischio che i due plessi del primo circolo, dove si effettua il tempo pieno, saltino definitivamente il turno pomeridiano a causa dell’impossibilità a gestire la mensa.

“L’assessore si assuma le sue responsabilità e disponga una nuova ripartizione ed impiego del personale Lsu per coprire il servizio”, continua Porcelli. “I genitori che scelgono la modalità del tempo pieno sono spinti dalla necessità di conciliare vita familiare e lavorativa. Come si è impegnata l’assessore presso il suo settore per razionalizzare le risorse umane è inspiegabile visto che da mesi è nota la costituzione di tali classi. Su questi temi che riguardano gran parte delle famiglie continua ad esserci disattenzione. Sarebbe auspicabile che su un tema così delicato, anziché trincerarsi dietro a banali scuse dando la colpa ad altri, l’assessore ponga più attenzione a questo ambito di sua stretta competenza. Del resto il suo assessorato, con l’esclusione del calendario culturale di totale appannaggio del comitato grandi eventi, ha l’ unica incombenza quella della pubblica istruzione. Se non è in grado di trovare una soluzione in breve tempo, rassegnasse le dimissioni”.

L’assessore Francesca Barbaliscia respinge fermamente le accuse: “La mancanza del personale della scuola non è una responsabilità del Comune, ma del MIUR che definisce sia il personale ATA che le cooperative di servizio. Il personale Lsu non è abilitato a svolgere attività di pulizia e di custodia, bensì di giardinaggio”.

Assia Manfredino