Registro delle unioni civili e convivenze: la Commissione approva.

L’amministrazione è unanime: “questo è un significativo passo in avanti”.

Questo pomeriggio si è tenuta presso l’Aula Consigliare del Comune di Aprilia la conferenza della commissione ai Servizi Amministrativi per decidere dell’istituzione del Registro delle Unioni civili e delle convivenze, in seguito alla proposta partita dai consiglieri Carmen Porcelli, Monica Tomassetti e Vincenzo Giovannini.
L’assemblea si è aperta con la lettura della mozione da parte del Consigliere Porcelli che ha sentito poi l’esigenza di spendere qualche parola in merito:

«Non credo che l’istituzione di un Registro nel nostro quartiere sia importante solo come un “manifesto ideologico” di progressiva apertura verso il riconoscimento civile delle coppie omosessuali, quanto piuttosto perché lancia un messaggio significativo volto a sanare difficili situazioni che si verificano sempre più nel quotidiano. Per fare un esempio classico, se uno dei due partner di una coppia di fatto non sposata è affetta da malattia e il nucleo familiare richiede sostegno economico, l’Amministrazione comunale può aiutarla». Prosegue poi: «Nella stesura di questo documento non bisogna tirare in ballo pregiudizio di tipo sessuale. Bisogna invece badare prima di tutto al sentimento amoroso e al fatto che l’unione è basata su un vincolo puramente affettivo. Il Registro sarà il un gesto di condivisione umana di un sentimento che ci accomuna tutti».

Aggiunge inoltre il consigliere De Maio: «Condivido in pieno ciò che dice il consigliere Porcelli. Il nostro compito va oltre qualsivoglia tipo di pregiudizio o discriminazione. Quest’atto è importantissimo, e come tale merita assoluta comunione negli intenti».

La proposta non ha ricevuto particolari contestazioni, anzi sostegno e volontà di migliorare il progetto al meglio. Il Presidente della Commissione Luana Caporaso ha letto in Commissione una bozza del “regolamento per il riconoscimento delle unioni civile”, la cui stesura tiene conto anche dei regolamenti di altri comuni italiani. Significativo l’articolo 1: “Il Comune di Aprilia, nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, tutela la piena dignità dell’unione civile, ne promuove il pubblico rispetto, la tutela dei diritti e ne promuove la crescita morale, civile, sociale e culturale, riconoscendosi nei principi di solidarietà, pace, libertà, giustizia ed uguaglianza”.

Come recita inoltre l’articolo 4:
“Potranno iscriversi al Registro delle unioni civili due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, che non siano legate tra loro da vincoli giuridici (matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, curatela), ma da vincoli affettivi, residenti e coabitanti nel Comune di Aprilia”.

Come già detto, il Regolamento è ancora solo una bozza, la Commissione ha unanimemente stabilito di riaggionarsi a Settembre per provvedere all’approvazione del regolamento definitivo.

Sofia Boni