“Sicurezza, una politica che dorme”

Incontro con APL e il Consigliere Regionale Santori sul tema della sicurezza. “Bisogna cambiare mentalità: le Forze dell’Ordine sono una risorsa, non un costo”

E’ stato un successo l’incontro organizzato da Aprilia in Prima Linea sul tema della sicurezza e che si è tenuto ieri pomeriggio, alle ore 18.30, presso la Sala del Casinò Cafè. Una sala riempita da un centinaio di persone, oltre che da vari esponenti delle Forze dell’Ordine. Segno questo, di una Città fortemente preoccupata e sconvolta dai numerosi furti avvenuti nei giorni scorsi.

Degli ospiti, invitati da Aprilia in prima Linea, è intervenuto il Consigliere Regionale Fabrizio Santori.

Santori è stato di una precisione unica e ha tenuto un discorso molto chiaro“, ci racconta entusiasto Emanuele Campilongo di APL. “Ha presentato una lettera al Prefetto di Latina in cui ha chiesto ufficialmente più presenza dalle Forze dell’Ordine. A colpirmi, la diversità di atteggiamento rispetto ai soliti politici. Non solo si è presentato ad un collegio non suo, quindi senza essere mosso da spirito di propagando, ma è venuto con carte alla mano. Non il solito politico che annuncia e non fa, ma con in mano  atti concreti“.

Il nostro è un piano in divenire, uno scheletro che deve prendere corpo“, ci comunica Campilongo riguardo ai piani sulla sicurezza. “Bisognerà anche essere chiari con gli esponenti delle Forze Dell’Ordine e con gli enti della direzione civile perchè si dovrà avere una bozza molto più snella e incisiva, in modo che sarà impossibile fare confusione sul contenuto. E’ un piano che parla di molti aspetti: dalla fruibilità delle strade a un maggiore controllo del territorio. Senza sottovalutare la videosorveglianza ma, allo stesso tempo, senza limitare tutto il discorso della sicurezza a delle telecamere, come fanno molti politici“.

Il nostro– continua- sarà un piano locale che vedrà il coinvolgimento anche dei cittadini affinchè lavorino con le Forze dell’Ordine. Il controllo del territorio non può essere solo militare ma bisogna cambiare prospettiva. Bisogna smettere di vedere la sicurezza, e gli Agenti o i militari che la garantiscono, come un costo. Bensì come una risorsa. Le Forze dell’Ordine subiscono la politica, che mette il bilancio al di sopra della sicurezza. Per questo motivo è necessario un cambio di mentalità“.

Ciò che rende perplesso Campilongo è la mancanza di coinvolgimento da parte di figure politiche nazionali. “Possibile– si chiede- che partiti più strutturati di noi non riescono o non vogliono portare esponenti che contino sul nostro territorio? Possibile che non riescono a far accendere i riflettori su Aprilia?“.

Aprilia non è conosciuta e non è rappresentato dalle istituzioni. Noi siamo una forza civica, ma inserita in un contesto Nazionale, Santori si è preso un impegno. E ha portato più di un’interrogazione sul tema ambiente. Un politico che ha già fatto e continuerà a fare“.

Si deve modificare il modus operandi degli altri partiti. Semplicemente perchè crediamo che questo modello, di farci rappresentare da esponenti politici nazionali, può funzionare. Perchè gli altri partiti di Aprilia dormono su sette guanciali? Il Sindaco di una cittadina di 70mila abitanti non può non avere contatti importanti. Li avrà ma forse ha paura di far vedere il fango sotto i piedi. Basta nascondere la polvere sotto il tappeto!“, conclude Santori.

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