Rifiuti ad Aprilia: continua la lotta tra la città e la Capitale.

La continua battaglia tra un sindaco che ha trasformato la Capitale in una pattumiera e il presidente di una regione in grave ritardo di un piano che sappia gestire il problema dei rifiuti.

A spiegare la problematica della città di Aprilia è proprio Il Movimento Forum per Aprilia.

L’odioso braccio di ferro tra un sindaco che ha saputo in pochi anni trasformare una delle più belle capitali d’Europa nella città dei rifiuti, dei topi e dei gabbiani e il presidente di una regione in gravissimo ritardo nella predisposizione di un efficace ed efficiente piano per la gestione dei rifiuti, non può ancora una volta ricadere sulla pelle della comunità apriliana. Una comunità, lo ricordiamo, che negli ultimi dieci anni ha affrontato enormi sacrifici proprio per risolvere il problema dei rifiuti e partendo da zero è riuscita a raggiungere una percentuale di differenziata pari al 70%.

L’unica colpa, se di colpa si può parlare, della città di Aprilia è quella di trovarsi fuori dall’area metropolitana di Roma ma in un territorio molto vicino alla Capitale e dunque prescelto dalla sindaca del M5S per ospitare le tonnellate di rifiuti prodotti da una Roma che più che madre diventa sempre più matrigna.

Una città la nostra costretta sempre in questi annispiegano i membri del Movimento Foruma tendere una mano per affrontare le emergenze di chi ha avuto anche troppo tempo a disposizione per trovare una soluzione e non ha saputo o voluto farlo. Ma le soluzioni, quelle di buon senso, non piacciono alla politica perché rischiano di non portare voti. E allora, davanti a una sindaca che non vuole collaborare, che si rifiuta di indicare quale sia all’interno dell’area sottesa al territorio provinciale di Roma il luogo più adatto per ubicare gli impianti e pretende siano altri ad affrontare l’enorme sacrificio di accogliere i suoi rifiuti – che invece stando al nuovo piano provinciale devono restare all’interno dell’Ato di provenienza – si risponde con un’ordinanza vergogna che ancora una volta scarica tutto il peso dell’emergenza romana su Aprilia, senza nemmeno fermarsi a pensare cosa voglia dire per i nostri cittadini subire non solo il peso delle numerose servitù che il nostro territorio ospita, ma anche delle decisioni ingiuste di una politica miope, che mai si preoccupa di ascoltare il parere delle amministrazioni locali.”

“Sappia, il presidente Nicola Zingaretti, che il nostro comune virtuoso non è disposto a trasformarsi nella pattumiera della Capitale; sappia il sindaco Virginia Raggi che cercare di scaricare sugli altri i gravi problemi di Roma non basterà a nascondere la colpa della propria amministrazione comunale.”

Questa ordinanza, che non rispetta minimamente la volontà dell’amministrazione di Aprilia, non serve tra l’altro ad affrontare i due veri problemi di questo settore: l’assenza di impianti sufficienti a gestire e accogliere l’enorme mole di rifiuti prodotti da Roma e l’incapacità dimostrata in questi anni da chi Roma ha amministrato, di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dalla legge.

Continua il Movimento Forum– “L’ingiusto provvedimento non fa che alimentare i sospetti di cosa accadrà in futuro dopo l’approvazione del nuovo piano dei rifiuti: non basteranno le rassicuranti parole di Valeriani a convincerci del contrario.”

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