22 Settembre 2015: la data della svolta per Casello 45

Entro fine Settembre inizieranno i lavori per il sottovia e la rotatoria di Casello 45. Ezio Capone: “Un progetto lungo anni e fondamentale per la sicurezza stradale e la viabilità di via Nettunense”

 

casello 45

Arriva finalmente la tanto agognata data di inizio dei lavori per il sottovia a Casello 45. Il 22 Settembre 2015 la procedura verrà liquidata e dal giorno successivo la ditta “Monaco Srl” – la vincitrice della gara di appalto – inizierà i lavori. Gli immobili interessati ad esproprio saranno costretti a lasciare libera l’area, e questo inoltre è quanto sostiene fermamente il Decreto Ingiuntivo di Esproprio. Sono trascorsi 22 anni dal primo stralcio del progetto (1993), ma solo la caparbietà del Presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale, Ezio Capone e delle Istituzioni, ha fatto sì che un semplice disegno diventasse invece un progetto concreto ed effettivo. Il primo progetto non era esaustivo ai fini della sicurezza stradale e preso atto di questa mancanza il Presidente ha insistito perché si aggiungesse un’altra rotatoria ritenuta dallo stesso: “Fondamentale per la sicurezza stradale e per la viabilità di via Nettunense.” 

                                       
“Il 22 Settembre 2015 – rende noto Ezio Capone – i tecnici delle Ferrovie dello Stato giungeranno nei pressi di Casello 45 per liquidare definitivamente la procedura e quindi dal 23 di Settembre i lavori potranno avere inizio. Tutti gli immobili che sono interessati all’esproprio devono lasciare libera l’area, condizione ben evidenziata dal ‘Decreto Ingiuntivo di Esproprio’ emesso il 4 Giugno di quest’anno, e presuppone inoltre che non si accetteranno eventuali ricorsi perché il progetto entra a tutti gli effetti nella categoria di lavori per la pubblica utilità.

Rimane ancora in sospeso la situazione della società agricola situata all’angolo di via Pantanelle, la quale – come tutte – si deve adoperare per l’esproprio prima dell’inizio dei lavori. I terreni espropriati sono stati adeguatamente remunerati: per quelli edificabili è stato disposto un valore di 40 Euro al metro; mentre per quelli agricoli e nel luogo in cui sposteranno i muletti, rispettivamente 5 Euro al metro per il primo e 14 Euro al metro per il secondo. In questo periodo inoltre è stato stipulato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto, la “Monaco Srl”, con sede legale in Roma, un’azienda dalla fama internazionale. Terminate tutte le procedure burocratiche dal giorno 23 di Settembre si può iniziare la realizzazione del sottovia.”

Ezio Capone

L’OPERA: TEMPI E COSTI

L’intera opera prenderà forma in 540 giorni. Nei primi 6 mesi la ditta si occuperà del trasferimento dei servizi; mentre per  il successivo step al traforo per il sottovia:
“Per realizzare il sottovia – ci spiega il Presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale – i primi 6 mesi saranno necessari per lo spostamento dei servizi: fogne, acqua, energia elettrica, telefoni, la preparazione delle quattro complanari e delle due basi per le rotatorie, quella che sorgerà sulla Nettunense e quella di fianco la Mercedes. In sostanza la ditta, adoperandosi per l’esecuzione di tutte queste opere, avrà bisogno tecnicamente di 6 mesi. Nel frattempo prepareranno la palificazione lungo via Cavallo Morto per la parte che andrà in depressione al piano attuale. Terminati i 6 mesi inizia la fase di traforo vero e proprio: il tunnel avrà una lunghezza di 110 metri – come rilevato dal progetto – per la durata dei lavori di un anno. Gli ingegneri hanno preventivato 540 giorni di attività prendendo in considerazione l’eventualità – più che ragionevole – che sul posto vengano ritrovati ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, calcolando quindi un fermo di cantiere di circa 20 giorni. A ciò bisogna aggiungere ulteriori 60 giorni per la realizzazione della rotatoria su via Nettunense, opera non prevista nel primo stralcio di progetto, ma fatta inserire successivamente dal sottoscritto Ezio Capone, Presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale, dopo aver partecipato alla conferenza dei servizi. Il progetto originario non la prevedeva, venendo meno quel senso di sicurezza stradale che con tale opera si voleva assicurare. Ribadisco che in seguito alla riunione avvenuta presso il Ministero dei Trasporti settore ferrovie il 22 Luglio scorso, si è appreso che dal 23 Settembre il cantiere avvierà i lavori a Casello 45. Il costo complessivo dell’opera è di circa 11 miliardi: fondi che provengono in parte dalla Regione Lazio, in parte dai fondi strutturali europei e un parte dalle Ferrovie dello Stato.”

IL PRIMO PROGETTO DI TALE PROPORZIONE IN ITALIA

Ci tengo inoltre a comunicare che in nessun’altra parte d’Italia è stato realizzato un sottopasso di questa portata: due rotatorie e quattro complanari. Il primo passaggio del progetto era datato 1993 e si tenne conto che in quel periodo era inutile costruire un’ulteriore rotatoria, condizione che invece si dimostra attualmente fondamentale per la mole di auto e camion che circolano sulla Nettunense ed evitare in questo modo l’intensificarsi del traffico durante l’ora di punta e con l’esodo nei periodi estivi. Nei pressi del cantiere durante i lavori saranno presenti anche gli ingegneri delle Ferrovie dello Stato, i quali seguiranno passo, passo tutto l’iter. Un plauso lo rivolgo all’Amministrazione Comunale che ha abbracciato a pieno il progetto, procedendo all’espletamento delle pratiche per la parte tecnico-politica, con annessa variante al PRG.

 

Melania Orazi

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