8 marzo, Giornata Internazionale della Donna: perché non è una festa?

8 marzo, Giornata Internazionale della Donna: perché non è una festa? Ecco spiegate le origini storiche e sociali

Oggi, venerdì 8 marzo 2024, ricorre la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulla realtà e ricordare le donne del passato che si sono battute per arrivare alla parità di genere e non solo.

Negli anni, però, la ricorrenza ha preso l’accezione di “Festa”, portando l’8 marzo ad assumere una concezione diversa. Ecco spiegate le reali origini storiche e sociali di questa Giornata.

La Giornata internazionale della donna (o Giornata internazionale dei diritti delle donne) è una ricorrenza internazionale che si celebra l 8 marzo di ogni anno e sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche, politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni, le violenze contro le donne. Viene celebrata negli Stati Uniti  a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922.

Spesso, nell’accezione comune, nella stampa e in campo pubblicitario viene erroneamente definita come Festa della donna, anche se è più corretto definirla Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività, ma la riflessione.

Fonti ONU invitano a operare affinché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere entro il 2030.

 

Chiara Ruocco

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