Acqua potabile nei parchi

L’ area Civati richiede all’Amministrazione Comunale  la costruzione di “case dell’acqua”

Case dell’acqua nei parchi pubblici e in luoghi strategici ad Aprilia. E’
quanto chiede l’area Civati del Pd di Aprilia all’Amministrazione Comunale. “Le
case dell’acqua sono installazioni attrezzate per erogare acqua potabile
opportunamente depurata, refrigerata, gasata –spiega Alessio Orlando dell’Area
Civati di Aprilia – una sorta di moderne ‘fontane pubbliche’, del tutto simili
agli zampilli dove, un tempo, ci si riforniva. Noi riteniamo che si debba
consumare acqua pubblica perché è controllata, garantita e sottoposta a
controlli quotidiani molto severi da parte dell’Arpa e delle Asl territoriali;
è sana e quindi contiene la giusta quantità di sali minerali per il nostro
organismo; è a km zero, non ha quindi bisogno di essere trasportata o di fare
lunghi viaggi prima di arrivare nelle nostre case; è meno costosa perché
permette di ridurre i rifiuti di plastica. A titolo di esempio con un consumo
medio giornaliero di due litri d’acqua a persona, la spesa annuale di una
famiglia media è di circa 40 euro se prelevata dalle case dell’acqua contro i
493 euro di quella minerale in bottiglia”. Le case dell’acqua sono quindi, una
sorta di moderne “fontanelle pubbliche” dove è possibile avere anche acqua
gasata. Si stanno sviluppando molto in Europa e ultimamente sono state
installate anche a Sonnino (LT).
Case dell'Acqua

“Proponiamo –continua Orlando- l’istallazione
delle Case dell’Acqua nel territorio del Comune di Aprilia in posizioni
strategiche come parchi e spazi pubblici cercando di ridurre il più possibile
l’impatto ambientale e paesaggistico. L’iniziativa va nella direzione di
ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in
bottiglia. L’Italia, con 194 litri a testa, detiene il primato europeo di
consumo di acqua minerale in bottiglia, inoltre le confezioni (in bottiglie di
plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) dell’acqua minerale ha
enormi ripercussioni sull’ambiente, in termini di emissioni di gas serra e di
rifiuti prodotti. Riteniamo che le Case dell’Acqua siano un elemento innovativo
nei processi di consumo per la salvaguardia dell’ambiente, incentivando un
maggiore utilizzo dell’acqua di rete”.

 

Assia Manfredino

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