Apertura dei dog park.

L’Assessore Lombardi: “I fondi da dedicare a questi spazi ci sono”.

Vista la polemica di parecchi genitori sullo stato manutentivo dei parchi, e soprattutto, in relazione anche agli escrementi lasciati dai cani, è stato approvato e poi modificato da circa un mese il regolamento “benessere animale” che prevede dei luoghi adatti al nostro amico a quattro zampe. Il regolamento precedente fissava a 150 metri la distanza dai giochi per i bambini, con la modifica tale distanza è stata ridotta a 50 metri in modo tale che la maggior parte delle aree verdi di Aprilia potesse avvalersi di tale zone. Con l’approvazione della modifica sono stati liberati dei fondi per la costruzione dei dog park, tra cui vi rientrano aree verdi come il parco Friuli, il parco caduti di Cefalonia, il parco di viale Francia, e molti altri si stanno adeguando.

La costruzione di luoghi adatti per il nostro amico peloso sembra rientrare fortemente nelle dichiarazioni di molti genitori, i quali trovano alquanto disgustoso portare i loro figli a giocare sull’erba tappezzata di deiezioni animale. Il regolamento, inoltre, prevede delle sanzioni per il padrone che non si fa carico della raccolta delle feci del proprio cane. A detta dell’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi: “Il regolamento prevede la coordinazione di vigili urbani e guardie zoofile nel sanzionare colore che non lo rispettano adeguatamente. Tali controlli – sostiene l’Assessore – saranno periodici e a tappeto; la supervisione delle autorità ha portato già a delle sanzioni.dog park

La normativa vigente predispone che nei dog park i cani potranno gironzolare senza guinzaglio né museruola, laddove non vi è nessuno spazio dedicato a loro, i padroni saranno obbligati ad utilizzare il guinzaglio e la museruola solo per certe razze”. Per quanto riguarda il discorso sul rifacimento dei parchi, soprattutto quello di in Via dei Mille, è stato predisposto un progetto che ha l’obiettivo di rendere l’area verde più circolata  e meno lasciata a se stessa. “Il progetto prevede, – dichiara il Geom.

Fioratti Spallacci –  l’abbattimento del muro di cinta con le relative staffe su via dei Mille e l’arretramento del marciapiede per i parcheggi. Un secondo step, che riprenderà la stessa metodologia, sarà riportato anche su via Peschiera.

Stiamo aspettando di sapere quale sarà la ditta vincitrice dell’appalto. Per quanto concerne l’interno non è ancora stato previsto niente, anche se sono stati finanziati circa 50.000 euro per ristabilire i pozzi artesiani e gli impianti idrici per l’innaffiamento”. L’abbattimento delle mura di cinta cercherà di invogliare i cittadini a vivere il parco lasciandolo di fatto aperto.

Melania Orazi

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