Coronavirus: protocollo per la salvaguardia occupazionale nelle strutture accreditate.

Coronavirus, Regione Lazio: protocollo per la salvaguardia occupazionale per il personale nelle strutture accreditate.

È stato siglato ieri mattina presso la sede della Giunta regionale del Lazio un protocollo d’intesa che prevede la salvaguardia occupazionale dei lavoratori delle strutture accreditate. Nel caso in cui il personale venga licenziato a causa della sospensione o perdita dei requisiti per l’accreditamento, le aziende dovranno ricollocare i lavoratori in altre strutture dello stesso gruppo. Ove non sia possibile, le nuove aziende che saranno accreditate o sono già accreditate al sistema sanitario regionale potranno attingere dal bacino del personale sanitario licenziato e assumerlo con contratto a tempo indeterminato. A siglare l’intesa sono stati gli assessori regionali alla Sanità, Alessio D’Amato e al Lavoro e Formazione, Claudio Di Berardino con i rappresentanti sindacali della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL.
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In dettaglio, il protocollo “per la salvaguardia occupazionale del personale operante nelle strutture accreditate” si applica ai lavoratori sottoposti a procedura di licenziamento di strutture accreditate con il SSR e a lavoratori operanti in servizi esternalizzati per conto delle strutture che hanno avuto procedimenti di revoca o sospensione dell’accreditamento o che volontariamente hanno dismesso le attività accreditate con il SSR. I lavoratori inseriti nelle graduatorie del bacino dovranno accettare le proposte lavorative entro un raggio di 30 chilometri dalla struttura di provenienza, pena la cancellazione dalle liste di ricollocazione.

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