“Da due mesi non arriva la posta”

La denuncia del quartiere Campoverde

Il postino non suona più. Neanche una volta, almeno in alcuni quartieri di Aprilia, dove la posta non arriva da diverse settimane. I primi a fare presente il disservizio sono stati i residenti di via Inghilterra e via Francia, insieme ai cittadini di Tor San Lorenzo e della zona Sacida. Anche i cittadini di Campoverde, rimasti senza corrispondenza, ora protestano. “I residenti – spiega Franco Vona, Presidente del Comitato di Quartiere Campoverde – da due mesi non ricevono la posta e quindi anche documenti sensibili come multe, notifiche, bollette, tagliandi assicurativi e raccomandate, e sono costretti a subirne le gravi conseguenze: così in situazioni estreme ci si trova a vedersi tagliare la luce, o subire il fermo amministrativo della vettura per non aver ricevuto in tempo comunicazioni di fondamentale importanza. Ci siamo già rivolti all’Ufficio Postale di Campoverde che non ha saputo fornirci risposte in merito, nè ci ha indicato uno sportello o un numero di telefono a cui fare riferimento. Intanto abbiamo contattato anche il Sindaco Terra che, ci ha promesso, si attiverà per trovare una soluzione al grave problema. Intanto il disservizio persiste. Il 90% dei residenti non riceve la posta da tempo. Un problema non da poco. Se il postino non consegna la corrispondenza, infatti, gli utenti che in realtà non hanno mai ricevuto le bollette potrebbero essere considerati morosi. Con la conseguenza di restare senza elettricità o telefono. Situazione che peggiora soprattutto quando si parla di persone anziane”.

letters

Nei giorni scorsi anche i residenti della zona Sacida hanno chiesto spiegazioni all’ufficio centrale di Aprilia, e hanno appreso che dal 26 maggio, per una rimodulazione del servizio, la zona Aprilia 28, di cui fa parte tutta la zona Sacida-Valtellina, non è più servita dall’ufficio postale di Aprilia ma fa a capo a quello di Nettuno. Nessuno, a quanto pare ha provveduto ad informare i cittadini in merito alla riorganizzazione. Negli ultimi tempi in particolare, Poste Italiane ha di fatto tranciato il servizio di recapito della posta. I tagli alle risorse stanno in pratica rendendo impossibile la consegna della posta: il malfunzionamneto sarebbe dovuto alla rimodulazione dei servizi di Poste Italiane, che ha portato alla chiusura di alcuni dei punti secondari di distribuzione, come quelli a Tor San Lorenzo, tutti ridistribuiti verso i centri primari di distribuzione, tra cui Pomezia, Aprilia, Albano Laziale e Anzio Colonia. Tale riorganizzazione, secondo l’azienda, dovrebbe rispondere ad un’ottimizzazione del servizio, abbrevindo i tempi d’attesa. Peccato che gli utenti non ricevano la posta da due mesi.

Melania Limongelli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *