Decisivo il ruolo della Femca nel raggiunto accorto in Abbvie

Decisivo il ruolo della FEMCA nella firma del contratto di secondo livello in Abbvie

La RSU di stabilimento e la direzione aziendale ABBVIE rappresentata dal direttore delle risorse umane Dott.ssa Manuela Vacca Maggiolini e dal Human Resource Manager  responsabile delle relazioni industriali di Abbvie Dott. Marco Cariani, hanno raggiunto un’intesa consegnando ai lavoratori un accordo che fornisce una risposta concreta alle loro necessità.

Il negoziato si è sviluppato affrontando una serie di criticità che hanno messo in evidenza le distanze nelle posizioni inerenti il metodo nel condurre la trattativa.

Nonostante ciò, l’approccio alla contrattazione serio, responsabile e affidabile dei delegati Femca, è stato determinante per la firma dell’accordo.

Si tratta di un accordo che va nella direzione indicata dal CCNL e che intende formalizzare i rapporti sui diritti previsti dalle norme contrattuali.

Gli istituti sottoscritti, confermano e valorizzano l’attuale sistema di welfare.

Arricchiscono la polizza sanitaria Unisalute di pacchetti di prevenzione studiati per rispondere alle esigenze più specifiche.

Inoltre, introducono una copertura assicurativa per le donne in gravidanza le quali potranno accedere ad un serie di prestazioni sanitarie.

In tema di welfare aziendale, sono stati introdotti dei benefit che rappresentano beni e servizi messi a disposizione dei dipendenti.

Ciò per perseguire non solo obiettivi di ottimizzazione fiscale, ma soprattutto di motivazione delle risorse umane.

Nel corso del negoziato infatti, sono stati approfonditi gli obiettivi e le esigenze alla base della crescente diffusione di piani di welfare aziendale.

Si sono analizzate poi le possibili prestazioni, soffermandosi sulle modalità più efficaci di progettazione e comunicazione di tali piani.

E’ in quest’ottica che sono stati definiti e implementati i c.d.  flexible benefit.

Essi si configurano come il corrispettivo per una serie di aspettative che le persone riversano nel rapporto di lavoro e che vanno oltre la componente monetaria.

Inoltre, importante è la parte dell’accordo inerente il premio di partecipazione.

“E’ un’importante risultato in quanto è un accordo che annovera tra i vari contenuti il welfare aziendale.

Il lato positivo di queste misure è che non fanno discriminazione tra i dipendenti.

Permettono di soddisfare in maniera diversificata i bisogni della popolazione aziendale– continua Elisa Bandini Segretario Generale della Femca.

Questo accordo dimostracome sia fondamentale rafforzare i rapporti sindacali e la contrattazione aggiuntiva.

Un grazie al lavoro svolto dai nostri delegati “.

elisa-bandini

 

di Anna Catalano

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