Donato un defibrillatore semiautomatico alla parrocchia di Casalazzara

La donazione del defibrillatore è stata possibile grazie all’interessamento del Comitato di Quartiere Borghi Rurali ed il contributo di BPER

A Casalazzara è arrivato un defibrillatore semiautomatico che sarà a disposizione dell’intera comunità.

Il macchinario è stato depositato presso la parrocchia San Giuseppe, dove è stato consegnato nei giorni scorsi.

La donazione è stata possibile grazie all’interessamento del Comitato di Quartiere Borghi Rurali, che si è attivato presso la Banca BPER trovando la disponibilità dell’ente.

Il defibrillatore installato nella Parrocchia San Giuseppe – spiegano i responsabili del CdQ – è un apparecchio salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario.

Più precisamente, è in grado di “comprendere” se il paziente è stato colpito da arresto cardiaco e, qualora il ritmo fosse defibrillabile, avverte l’operatore della necessità di erogare una scarica elettrica al muscolo cardiaco.

Questa tipologia di defibrillatori, grazie alla semplicità d’uso che la contraddistingue, può essere utilizzata anche da personale laico opportunamente formato.

Infatti, la guida vocale presente all’interno di tali dispositivi assisterà l’operatore durante ogni fase del soccorso.

Un apparecchio molto semplice, ed anche per questo ancora più importante.

Si spera non ce ne sia mai bisogno, ma il fatto di averlo è una garanzia di cui tutti i residenti saranno grati.

di Massimo Pactti

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