“Dopo di noi”: martedì 18 dicembre la presentazione dei progetti per il distretto LT1

Martedì alle 16.30 saranno presentati i progetti volti al supporto dei disabili che non possono più godere dell’assistenza dei genitori

Il prossimo 18 dicembre, nella sala conferenze della ASL di Via Giustiniano, saranno presentati i progetti del “Dopo di noi” rivolti ai cittadini disabili.

Dalle ore 16.30 verranno illustrate le possibili soluzioni che il Distretto Socio-Sanitario LT1 potrà mettere in campo per sostenere le persone affette da disabilità.

Programmi che serviranno a sostenere coloro che, un giorno, non avranno più l’opportunità di contare sull’aiuto dei propri familiari.

Quattro i percorsi del “Dopo di noi” che saranno presentati:

  • Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine.

Verrà proposto ai disabili la possibilità di vivere in realtà transitorie, che permettano sia a loro che alle famiglie di sperimentare la convivenza con altre realtà al di fuori del nucleo familiare.

  • Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative.

Si tratta di contributi erogati al fine di poter mantenere l’assistenza h24 per tutto l’anno all’interno della casa di origine, attraverso l’inserimento di personale dedicato alla cura della persona non autonoma.

  • Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia.

Questo percorso permetterà ai disabili di sperimentare la vita autonoma in un ambiente diverso da quello familiare. Lo scopo è di, appunto, accrescere la consapevolezza dei propri mezzi autonomi in vista del naturale distacco dagli affetti familiari.

  • Interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare.

Nei casi emergenziali, si potrà predisporre il trasferimento entro 24 ore in una struttura di accoglienza dove i disabili potranno essere adeguatamente presi in carico.

Per avere la possibilità di scegliere tra questi percorsi, i disabili del Distretto LT1 potranno rispondere all’avviso pubblicato sul sito dei Comuni che ne fanno parte.

di Massimo Pacetti

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