Gli americani dispersi in guerra non vengono dimenticati

Alcuni giorni fa il DPAA, dipartimento del Pentagono che si occupa di ritrovare i resti dei militari dispersi in azione, è venuto anche ad Aprilia

Il Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa americano, non dimentica gli uomini dispersi in guerra.

Lo scorso 19 febbraio, infatti, alcuni rappresentanti del DPAA, Defence Pow/Mia Accounting Agency, sono venuti ad Aprilia per cercare tracce dei 190 soldati americani dispersi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un’attività, quella del DPAA, che si concentra in tutte le aree che hanno visto l’esercito americano coinvolto in un conflitto.

Dall’Europa all’Asia, il dipartimento del Pentagono è sempre in cerca di nuovi indizi che permettano l’identificazione dei militari scomparsi.

In modo da poterli identificare e, magari, riportare le spoglie nel Paese d’origine.

Dando così ai familiari l’opportunità di avere una tomba su cui piangerli.

Per riuscire in questo arduo compito, la Presidente dell’Associazione Un Ricordo per la Pace, Elisa Bonacini, ha chiesto l’aiuto di residenti, collezionisti ed anche superstiti:

“C’è molto lavoro in programma – ha sottolineato la Bonacini – che auspico di poter condividere con tutti i gruppi e associazioni presenti sul territorio, tralasciando sterili protagonismi.

Solamente impegno e  collaborazione possono garantire il massimo risultato.

Noi di “Un ricordo per la pace” ce la metteremo tutta per far “tornare a casa” qualcuno dei 190 militari americani che compaiono nella lista del DPAA.

Ma il nostro impegno è lo stesso per tutti i soldati dispersi, di ogni nazionalità e schieramento.

Sul Memoriale dedicato al padre Eric, Roger Waters ha voluto far incidere la famosa frase tratta da un suo pezzo di “The final cut”:

ashes and diamonds, foe and friend, we were all equal in the end”

cioè

“cenere e diamanti, nemico e amico, siamo tutti uguali alla fine”.

Come associazione condividiamo lo stesso pensiero.

Oltre a Un Ricordo per la Pace hanno già dato disponibilità di collaborazione nelle ricerche del DPAA il Gruppo Ricerche Storiche, l’associazione Operation Shingle 1944 ed altre associazioni locali.

Chiunque possa fornire informazioni utili può contattare l’associazione Un Ricordo per la Pace all’indirizzo mail el.bonacini@gmail.com.

di Massimo Pacetti

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