Il NO alla violenza di genere visto attraverso l’arte

Venerdì 23 novembre l’Atelier Cirillo Sposa ospiterà l’artista Francesco Guadagnuolo e le sue sculture realizzate per ricordare le donne vittime di violenza

Aprilia dimostra di essere una città che vuole partecipare attivamente alla lotta contro la violenza sulle donne.

Tante le iniziative, istituzionali e private, che si stanno organizzando in previsione del prossimo 25 novembre.

Domani, ad esempio, la violenza di genere sarà analizzata dal punto di vista artistico.

Il Maestro Francesco Guadagnuolo metterà infatti in mostra tre dei suoi capolavori ispirati appunto a fatti che coinvolgono donne vessate da un “amore” distorto.

Che può essere definito in tanti modi, ma nessuno di essi può contemplare la parola amore nel suo reale significato.

A partire dalle 17.30 di domani, venerdì 23 novembre, l’Atelier Sposa Cirillo di Via delle Margherite ospiterà per cinque giorni alcune sculture che il Maestro stesso presenterà al pubblico.

Insieme a lui, parteciperanno all’evento la Presidente dell’Associazione Agorà di Roma, Barbara Del Bello, la Vicepresidente Francesca Proietti Marengo e l’Avv. Ilaria Cavallini, per un approfondimento socio-criminologico sulla violenza di genere.

A moderare gli interventi sarà la professoressa Patricia Renzi.

Il Maestro Guadagnuolo spiegherà il significato profondo delle sue opere “Femminicidio”, “La sposa” ed una scultura raffigurante le sorelle Mirabal.

La loro vicenda, che le ha viste vittime nel 1960 dei soldati del dittatore di Santo Domingo Rafael Trujillo, mostra come questo abominevole fenomeno non sia nato negli ultimi tempi.

È da oltre mezzo secolo che lo si combatte apertamente ma questa guerra, purtroppo, appare ancora molto lunga.

Non per questo, però, ci si può arrendere.

di Massimo Pacetti

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