Inizio dell’anno scolastico all’insegna dell’innovazione nell’I.C. G. Pascoli di Aprilia

L’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli inizia l’anno scolastico con un nuovo dirigente e con il progetto sull’innovazione tecnologica “STEM”.

Quest’anno a guidare il grande e articolato complesso scolastico della Pascoli sarà il Prof. Ciro Scognamiglio, classe ‘65, campano di Portici, viso sereno e aperto al sorriso.  “Sono onorato di condurre questo Istituto – sostiene il neo Dirigente – e auguro un proficuo e sereno anno scolastico ai genitori, agli alunni, ai docenti, al personale Ata e a tutti coloro che collaborano con la nostra scuola”. Nel suo primo giorno da Dirigente Scolastico e già prima dell’inizio ufficiale delle lezioni, il Prof. Scognamiglio ha presentato e avviato la seconda annualità del Progetto “In Estate si imparano le STEM”, il Campus Estivo “FabLab & Coding”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità, con il Patrocinio del Comune di Aprilia. La presentazione ufficiale si è tenuta presso l’Aula Magna “Piccolo Teatro” della sede centrale dell’Istituto, alla presenza delle autorità cittadine nelle persone dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Elvis Martino, dell’Assessore alle Pari Opportunità Francesca Barbaliscia e del Consigliere Alessandra Lombardi, già docente dell’Istituto Pascoli. A condurre egregiamente i moduli del progetto STEM sono state le docenti Loredana Badini, Alessandra Scena, Paola Tascione e Rosa Esposito, in collaborazione con l’Associazione “Filobus 75” e gli esperti del Coderdojo di Aprilia.

Il piano di attività, incentrato su una didattica digitale, laboratoriale ma anche ludico-creativa,  ha visto protagonisti, nella settimana dal 2 al 6 settembre, gli alunni della Primaria e dal 9 al 13 settembre gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Un coinvolgimento entusiastico, quello dei numerosi allievi impegnati nei due moduli in cui è stato articolato il progetto: “Didattic@…mente” e “Arte t@ttile”. I ragazzi si sono cimentati nella programmazione a blocchi, nelle tecniche di storytelling, nell’uso di software di disegno digitale e di stampa in 3D. Uno degli scopi prioritari dell’iniziativa, è stato quello di superare gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle materie STEM (Scienze, Tecnologia e Matematica) nell’ambito del percorso di studi, nonché nelle scelte di orientamento. Il progetto, che ha consentito l’acquisizione di nuove competenze e di strumenti didattici innovativi a beneficio della didattica curriculare, si è concluso con grande soddisfazione da parte degli studenti e dà l’avvio ad un  anno scolastico all’insegna dell’entusiasmo e dell’innovazione.

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