La Palma del Sud contro i manifesti razzisti

Sihem Zrelli contro i manifesti di Casapound. “Una vile offesa al significato della maternità. Un messaggio per negare la conquista di un diritto a un bimbo non ancora nato”

L’associazione “Palma del Sud” di Aprilia interviene contro le affissioni di Casapound contro il diritto di cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. “Il manifesto– afferma Sihem Zrelli, Presidente dell’Associazione Palma del Sud- è una vile offesa al significato della maternità di accoglienza e protezione universale“.WP_20151103_10_06_19_Pro

In qualità di Presidente dell’Associazione Palma del Sud di Aprilia e di Referente della Comunità immigrata– prosegue Sihem Zrelli- in Italia esprimo sdegno e pena per la massiccia campagna di affissioni di CasaPound in un centinaio di città italiane contro lo Ius Soli, l’istituzione giuridica che riconosce la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia“.

Il manifesto di CasaPound-spiega- contro la legge dello ius soli è stato attaccato proprio in bella vista sulla cassetta elettrica di fronte al Comune di Aprilia, in Piazza Roma, all’ angolo della Chiesa San Michele Arcangelo. Nel manifesto si vede il profilo di una donna incinta, con accanto due frecce che indicano la donna e il pancione e le scritte “Italiana” e “italiano”. Senza considerare che l’Italia è ormai di fatto a tutti gli effetti un Paese multiculturale, ed è in attesa di dotarsi finalmente di diritto dei giusti strumenti per il riconoscimento giuridico dei diritti degli immigrati che vivono, studiano, lavorano e si costruiscono un futuro qui. Condanno la scelta di utilizzare in modo così vile l’immagine della maternità, simbolo universale di amore, di accoglienza e protezione, per far passare un messaggio teso a far negare la conquista di un diritto ad un bimbo ancora non nato ed indifeso, a cui si vuole destinare un futuro di disuguaglianza. Mi raccomando, se li vedete per strada, strappate via questi manifesti orribili e vigliacchi“, conclude indignata la Zrelli.

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