L’inclusione attiva al centro dell’incontro promosso dal Comune

Lo scorso 20 dicembre l’Amministrazione ha parlato dell’inclusione attiva con le associazioni di volontariato

Comune ed associazioni di volontariato si sono incontrate lo scorso 20 dicembre per parlare di inclusione attiva.

Presso il polo Culturaprilia si è tenuto l’incontro che ha visto la partecipazione anche delle organizzazioni del Terzo Settore.

Il tema principale è stato la valorizzazione dei processi di inclusione sociale inerenti al SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva).

Alla riunione hanno preso parte l’Associazione Nazionale Carabinieri ed il Comitato per il Reinserimento sociale di persone fragili.

Con loro anche Federazione Fare Rete, la Omnic di Cisterna, Il Melograno, l’Associazione Alzheimer Aprilia, il Cesv Lazio.

Da sottolineare anche la presenza del Banco Alimentare Lazio, del Centro di Solidarietà San Benedetto, Mondo Cultura e del Centro di Ascolto Città di Aprilia.

Visto l’argomento trattato, importante è stato il contributo delle Caritas di Montarelli, Campoverde, Santo Spirito, Santi Pietro e Paolo, Vallelata

In rappresentanza del Comune di Aprilia sono intervenuti l’Assessore per le Politiche Sociali Eva Torselli ed i funzionari degli uffici tecnici.

A commentare l’incontro è stata l’Assessore Torselli:

“La riunione aveva lo scopo di rafforzare i rapporti delle istituzioni con le Associazioni e le Caritas del territorio.

È stato un confronto tra tutti coloro che in prima linea si occupano del contrasto alla povertà.

Il Comune di Aprilia ha presentato le caratteristiche del programma nazionale SIA, mettendo in evidenza l’importanza della collaborazione tra i vari soggetti.

Siano essi pubblici, associativi o privati.

Tutti operano a titolo gratuito nel campo degli interventi di contrasto all’emarginazione causata dalla povertà e a sostegno dell’inclusione sociale”.

I rappresentanti delle organizzazioni intervenute hanno manifestato il loro interesse all’iniziativa.

Hanno anche espresso una valutazione positiva sulla richiesta di collaborazione, nonché la volontà di pervenire ad un accordo per il percorso SIA.

Il tutto nell’ottica di valorizzare le iniziative di volontariato e le attività del Terzo Settore.

In modo da integrarle quali risorse qualificate del territorio.

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *