Parte oggi la 7^ edizione di “Differenzio anch’io”

Alcune scuole sono state oggi in vista all’impianto “Self Garden” in occasione della 7^ edizione del progetto

L’Istituto comprensivo “Zona Leda” ha deciso di inaugurare la 7^ edizione del progetto “Differenzio anch’io” con una visita all’impianto di compostaggio “Self Garden”.

Guidati dalla titolare dell’Azienda, la Signora Tiziana Vona, i giovani studenti hanno visitato questa mattina l’impianto.

Hanno visto all’opera i macchinari che vengono utilizzati nel processo di compostaggio, hanno toccato con mano il prodotto finale.

Insomma, hanno visto in prima persone cosa vuol dire riciclare e perché è importante.

“Abbiamo aderito a questa campagna – ricorda la Professoressa di Scienze della scuola primaria – sin dalla sua prima edizione.

Per noi è importante che i bambini comprendano sin da subito l’importanza di questo aspetto della vita quotidiana.

Anzi, forse sarebbe il caso di far iniziare questo percorso ancora prima.

Tutti i bambini hanno dimostrato un grande interesse per questo argomento.

E la cosa che ci fa più piacere è sapere che anche a casa cercano di riportare quanto imparano a scuola.

Qualche anno fa – ricorda ancora l’insegnante – abbiamo fatto anche una recita sul tema.

E l’idea è partita proprio dagli alunni.

Significa che questo argomento ha attecchito in loro.

Speriamo che possano essere un buon tramite verso i loro genitori”.

A toccare con mano l’interesse dei bambini è stata la stessa titolare.

Quando sono scesi dal pullman – ricorda la Dott.ssa Vona – alcuni erano titubanti e disturbati dall’odore.

Ma piano piano hanno iniziato a fare domande, a chiedere cosa stesse accadendo di fronte ai loro occhi.

E qualcuno, alla fine, ha anche chiesto di poter toccare il compost.

Significa che l’interesse di questi ragazzi per l’argomento è genuino.

Un bel segnale per quella che speriamo possa diventare la coscienza ambientale delle future generazioni”.

La giornata dei ragazzi è poi proseguita con la visita alla Progetto Ambiente.

di Massimo Pacetti

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