Sui festival del Cous Cous “nessuna polemica, si tratta di due eventi separati”

L’Associazione di volontariato Al Mouahjer risponde a La Palma del Sud sostenendo la non incompatibilità dei due festival: “Siamo entrambi tunisini, il Cous Cous fa parte della nostra cultura”

Arriva a stretto giro di posta la risposta dell’Associazione Al Mouahjer a quanto affermato dall’Associazione La Palma del Sud – Imprenditoria sui Festival del Cous Cous celebrati ad Aprilia nelle ultime settimane.

Se per Sihem Zrelli, Presidentessa de La Palma del Sud, si trattava di due eventi in contrapposizione, per l’associazione di volontariato le cose stanno diversamente:

Il nostro cous cous fest – spiega Jamila Bastet, una delle responsabili dell’Associazione presieduta dalla signora Fatma Ben Lalla – è stato organizzato da un’associazione di volontariato.

I fondi raccolti vanno all’associazione per continuare l’attività di aiuto per l’integrazione degli immigrati.

Ed assicurargli un primo intervento sociale.

Non esiste polemica: si tratta di due eventi nati con scopi completamente differenti.

Dunque l’associazione di volontariato rivendica la possibilità di dar vita ad una propria iniziativa, seppur basata su un elemento comune.

Anche perché, come sottolineato dalla stessa Bastet,

in Italia esistono 14 festival del Cous Cous.

Anche noi siamo tunisini, e il Cous Cous è nella nostra cultura.

Non ci si può chiedere di non organizzare un nostro festival”.

di Massimo Pacetti

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