Viaggio della Memoria, gli studenti portano il ricordo degli orrori del nazismo

Sono sulla via del ritorno a casa gli studenti pontini (e tra di essi 38 di Aprilia) che hanno partecipato alla Giornata della Memoria del 27 gennaio al campo di concentramento di Auschwitz.

Avranno molto da raccontare, e soprattutto porteranno con sè in modo indelebile il ricordo di questa settimana, gli studenti facenti parte della delegazione di tutti gli istituti comprensivi di Aprilia che ha preso parte al Viaggio della Memoria, il percorso nel centro-est Europa fino al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.

Come noto, il 27 gennaio viene celebrato annualmente il momento che commemora la riapertura dei cancelli del lager nazista dove si consumarono i più orribili delitti contro l’umanità che il Novecento ricordi. Dalla liberazione dei pochi sopravvissuti (specie in relazione a quanti vi persero la vita), Auschwitz è oggi il simbolo della ritrovata libertà e democrazia, ma anche un luogo dove perpetrare la memoria.

Gli studenti di Aprilia hanno incontrato una stagione particolarmente proibitiva dal punto di vista meteo. Ma neve e temperature notevolmente al di sotto dello zero non hanno impedito a quanti, da ogni parte d’Europa, si sono ritrovati in Polonia per commemorare le vittime degli orrori nazisti.

Se la Giornata della Memoria è stata poi il fulcro e punto cardine del viaggio, il tragitto ha portato gli studenti a visitare luoghi che ricoprono grande importanza dal punto di vista storico, sociale ed artistico-architettonico nel panorama europeo.

Il Viaggio della Memoria ha fatto infatti tappa a Vienna, Cracovia (nei territori dove ebbe la natalità il futuro Papa Giovanni Paolo II), presso le famose miniere di Salgemma patrimonio dell’umanità Unesco.

G.Z.

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