Teatro Europa a un privato, FuturAprilia: “Ad Aprilia la cultura è di troppo”.

L’attacco di FuturAprilia al Comune dopo la notizia dell’assegnazione del Teatro Europa a un privato per la cifra di 397 mila euro.

La notizia dell’assegnazione del Teatro Europa di Aprilia ad un ente privato ha scatenato diverse reazioni contrarie e polemiche verso il poco interesse che il Comune ha manifestato sulla vicenda.

Il Teatro Europa era stato messo all’asta da diversi mesi, in attesa di un’offerta soddisfacente in grado di rilevarlo. La beffa per il Comune è arrivata proprio qualche giorno fa, quando un provato ha presentato un’offerta e si è aggiudicato la gestione della struttura per 397 mila euro.

Sulla questione è intervenuta FuturAprilia, attaccando fortemente il Comune e polemizzando sulla mancata gestione della vicenda:

Il Teatro Europa è stato messo in vendita tramite asta. E il comune ha scelto di non partecipare. Così, la proposta di acquisto è stata presentata da un privato che si è aggiudicato una struttura importante, storia della nostra città, per 397 mila euro. Il comune si giustificherà dicendo che “non credeva che qualcuno se lo sarebbe comprato”, “che non pensavano”, che “non sapevano”. Ennesima distrazione. Sono stati spiazzati, dicono. Questo è ancora più grave.  I cittadini vittime del più totale pressappochismo.”

Tanta è anche l’amarezza per aver perso una delle strutture storiche della città, un punto di ritrovo per cultura e spettacolo, che ha ospitato attori nazionali fino alle scuole locali:

Siamo amareggiati perché crediamo che Aprilia meriti di meglio. Tuttavia, sappiamo che da anni la (non) politica culturale – e non solo quella- del nostro comune procede a tentoni. Il teatro Europa doveva essere il fiore all’occhiello di questa città. Dove pure, gli spazi culturali non mancherebbero, se venissero gestiti. Abbiamo un auditorium pronto per l’uso, di cui da anni si rimanda l’inaugurazione e nel frattempo è sull’orlo della fatiscenza.

Non manca la polemica sulla gestione delle strutture culturali cittadine, lasciate totalmente in stato di abbandono:

Cosa dire poi del polo culturale (ex Claudia). Realizzato con fondi europei, è praticamente inutilizzato. Ha una pessima viabilità, poco conosciuto perché usato di rado, e richiederne l’utilizzo è una corsa ad ostacoli.  Oltre al danno, la beffa. Recentemente infatti il Comune ha speso 15 mila euro (dei contribuenti) per farsi dire da una società di Roma le stesse cose che le associazioni avevano già proposto anni prima per l’utilizzo di quegli spazi. Non c’è che dire, ad Aprilia la cultura è evidentemente di troppo.”

F.Z.

 

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