5 passi per una dieta vincente

Seguendo i passi giusti, la dieta può essere un’ottima occasione per imparare a mangiare dando il giusto valore al cibo e al tempo a lui dedicato

Con l’arrivo della bella stagione inizia la voglia di scoprirsi, ma a questo desiderio si contrappone spesso il disagio di non essere in forma perfetta – dice Paola Vinciguerra psicologa e presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) – il senso di inadeguatezza, l’imbarazzo e la vergogna, ci creano un profondo stato di disagio che paradossalmente rinforza il nostro desiderio di cibo”.
E’ per questo fondamentale, per la riuscita di una dieta, che ci sia una forte motivazione dal punto di vista psicologico.

Cinque sono i passi da fare affinché una dieta sia vincente:
1) No al senso di colpa: è di importantissimo non giudicarsi, iniziare una dieta con un occhio severo che giudica il tuo aspetto ti scoraggia ancor prima di iniziare. Approcciati alla dieta con un atteggiamento sereno e comprensivo e non ti condannare.

2) Sì al pensieri positivi: per raggiungere l’obiettivo siate complici di voi stessi. E’ fondamentale combattere i pensieri negativi con quelli positivi. I pensieri denigranti procurano stress e abbattimento, e questo senso di delusione riporterà a cercare la soddisfazione tramite la consolazione primaria: mangiare.
3) Comprare solo ciò che occorre: la lista della spesa ha la funzione di avere chiaro cosa vi occorre, quindi è meglio acquistare solo gli alimenti richiesti dalla dieta evitando nel limite del possibile quelli non contemplati e soprattutto, fare sempre la spesa a stomaco pieno eviterà sentimenti di frustrazione nel non poter acquistare i cibi che desiderate mangiare evitando la tentazione di farlo

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4) L’importanza del pasto: è molto importante prendersi il tempo e lo spazio per consumare i pasti. Preparare uno spazio mentale che accolga il momento dei pasti significa preparare adeguatamente lo spazio ed il tempo in cui si mangerà, questo aiuta a definire dei limiti di quando si mangia e quando no, evitando di consumare fuori pasto in modo confuso (anche gli spuntini dovranno avere un tempo esclusivamente dedicato).

5) Atto del mangiare: è fondamentale per la buona riuscita di una dieta imparare a “stare con il cibo”; l’errore più frequente è ingoiare senza nemmeno far caso al sapore. Mangia, quindi, sempre con calma e senza fretta, cercando di apprezzare le sensazioni gustative anziché masticare e ingerire e basta. La stessa quantità di cibo mangiata con tranquillità e gusto ti sazia di più che mangiata velocemente. Il risultato sarà quello di sentirvi appagati a fine pasto.

Iniziare una dieta con l’obiettivo di rimettersi in forma può e dev’essere una buona occasione per “imparare a mangiare” dando il giusto valore al cibo, comprendendo l’importanza del tempo che gli dedichiamo.
Come sosteneva già nei primissimi del XIX secolo Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese: “Gli animali si nutrono, l’uomo mangia e solo l’uomo intelligente sa mangiare”.

Alessia Locicero

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