Che la lotta alla cellulite abbia inizio

I mesi invernali sono i migliori per combattere

l’inestetica buccia d’arancia

Stefania Saralli

Le fedelissime dei rimedi da ultimo minuto sono avvertite: è l’inverno il momento migliore per combattere la cellulite. Gli specialisti rassicurano: l’antiestetica ”buccia d’arancia” si può curare, a patto che si inizi a farlo con largo anticipo rispetto alla fatidica prova costume. Ma perché l’inverno è la stagione migliore per combattere questo fastidioso nemico? Da un lato, perché il freddo riattiva la circolazione, dall’altro il motivo risiede nel giocare d’anticipo e sfruttare anche il periodo invernale per combattere in modo sistematico ritenzione idrica, grasso sottocutaneo e smagliature.

Bisogna privilegiare un regime alimentare equilibrato, limitare i carboidrati pur senza eliminarli del tutto, preferire le proteine di origine vegetale a quelle di origine animale e abbondare con i cibi ricchi d’acqua. E, dettaglio non da poco conto, bere moltissimo. Inoltre, è raccomandata anche una giusta dose di movimento fisico, almeno di un’ora al giorno, preferibilmente in acqua perché le piscine e il cloro facilitano la diuresi e l’emissione di liquidi dall’organismo. Quanto alle creme, rappresentano un valido aiuto, soprattutto se sono a base di caffeina o di teobromina, vasodilatatori che aiutano il drenaggio linfatico. Ma anche i rimedi naturali possono essere una buona integrazione: tra questi, i più indicati sono la centella asiatica e tutti i diuretici a base di sostanze naturali come la caffeina, il tarassaco, il fucus, che aumentano la diuresi e il drenaggio linfatico, ma che da soli purtroppo non risolvono il problema cellulite. Cautela, invece, con impacchi e fanghi homemade e con i rimedi consigliati sul Web, sempre più cliccati dalle giovanissime, che però possono causare pericolose reazioni allergiche. Certo, il supporto degli specialisti è prezioso. In tal senso, esistono tante tecniche utilissime che vanno eseguite solo dagli addetti ai lavori per evitare effetti collaterali: dalle mesoterapie ai massaggi, dai bendaggi freddi alla pressoterapia, fino  alla liposuzione chimica.

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