L’instabilità cronica di caviglia

Mai trascurare una distorsione. Come curarla al meglio

Un infortunio molto frequente è la distorsione della caviglia che può coinvolgere tutte le fasce di età con conseguenze più o meno gravi anche a distanza di anni. Spesso l’evento traumatico viene sottovalutato e si intraprende una cura fai da te. Non viene fatta una diagnosi del danno procurato per esempio ai tessuti molli e pur con zoppia si riprende precocemente la deambulazione e il carico sul piede. Un trattamento inadeguato rischia di instaurare una instabilità cronica della caviglia, ossia la predisposizione ad avere frequenti e ricorrenti distorsioni, si prova difficoltà a deambulare su terreni irregolari percependo a volte dolori tipo fitte; inoltre al dolore locale ricorrente si può aggiungere un gonfiore persistente al collo piede che aumenta alla sera. In questi casi alla persona è consigliata una visita ortopedica o dal fisioterapista di fiducia o da un osteopata.

massimiliano manni

E’ fondamentale valutare clinicamente con dei test articolari se sia presente un range di movimento patologico della caviglia, e in base all’anamnesi della persona approfondire nel caso con esami radiologici specifici. In genere le distorsioni di caviglia hanno bisogno di un recupero clinico che va da pochi giorni di riposo, sino a 8-10 settimane nei casi più importanti.

 

DISTORSIONE

 

In questo articolo parleremo prettamente della fase riabilitativa, ossia il periodo post acuto o post immobilizzazione. Se vi è stato un danno legamentoso con edema infiammatorio sarà ottima la Hilterapia (Laser ad alta potenza) e la radiofrequenza (Tecarterapia); nel caso di frattura malleolare con edema della spongiosa ossea, meglio un ciclo di magnetoterapia. Successivamente per ripristinare la mobilità originaria della caviglia è ottima la idrochinesiterapia (ginnastica in acqua) posticipando però i movimenti di torsione. Si ritornerà all’attività sportiva solo se sarà assente ogni sintomo doloroso, meglio se con bendaggio funzionale,e dopo aver effettuato una serie di esercizi di propriocezione guidati e autonomi che assicureranno una caviglia più stabile e affidabile.

Dottor Massimiliano Manni

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