Giovani Rondinelle crescono: dagli Allievi Regionali alla prima squadra

Giovani Rondinelle crescono: Eboh Dipanda e Fusser aggregati per una settimana alla prima squadra

Francis Narcisse Eboh Dipanda e Luca Fusser sono iscritti con gli Allievi Regionali di mister Raffaele Perna, due ragazzi che si sono fatti notare e che saranno aggregati agli allenamenti della prima squadra.

Il tecnico dei classe 2000 afferma:

“un motivo di orgoglio prestare due ragazzi così giovani alla prima squadra.

Si tratta di due ottimi ragazzi, siamo davvero molto contenti per l’opportunità che è stata data loro”.

Fusser deve il premio alle cinque reti realizzate nelle prime 7 giornate di campionato.

Uno score che ha permesso a lui e ai compagni di uscire imbattuti dalle prime sei gare di questa stagione.

Per Eboh Dipanda il discorso è notevolmente diverso.

Il suo status di non comunitario sta portando a notevoli ritardi nel suo tesseramento.

Problemi burocratici stanno costringendo la società ad attendere da oltre tre mesi che il tesseramento venga formalizzato.

A tutt’oggi non è stata ancora detta la parola fine.

Eboh Dipanda, quindi, è costretto a non giocare le partite di campionato.

Non c’è cosa peggiore per un ragazzo di non poter scendere in campo e divertirsi con i suoi pari età.

Solo con gli allenamenti, comunque, è riuscito a suscitare l’attenzione dei massimi dirigenti dell’Aprilia.

Decisione di questi ultimi di affidarlo a mister Venturi per vederlo all’opera da vicino.

“Il mio primo impatto con il mondo Aprilia è stato ottimo – afferma Eboh -, i ragazzi con cui mi sto allenando in questa settimana sono tutti molto amichevoli nei miei confronti.

Non vedo l’ora di poter scendere in campo: sono un combattente, voglio giocare e, soprattutto, vincere.

Il solo allenamento non mi basta più”.

L’Aprilia, insomma, conferma una volta di più la sua grande attenzione per il settore giovanile, fucina di talenti e, soprattutto, dei giocatori di domani.

francis-narcisse-eboh-dipanda-a-sin-e-luca-fusser-1

di Anna Catalano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *