Giovanili Aprilia Calcio: due squadre con grandi ambizioni

Allievi e Giovanissimi Regionali coltivano ambizioni di alta classifica

Le squadre del Settore Giovanile dell’Aprilia Calcio non nascondono le proprie ambizioni di alta classifica.

Gli Allievi Regionali di mister Raffaele Perna si impegneranno al massimo per alzare l’asticella.

Anche perché, come sottolinea il tecnico:

“Il girone di andata è stato buono ma, se devo essere totalmente sincero, ci manca qualche punto.

Non tantissimi, parlo di uno-due punti.

Nel girone di ritorno dobbiamo fare meglio e riprenderci ciò che abbiamo lasciato per strada nella prima parte di stagione.

L’obiettivo è migliorare l’attuale classifica, perché i ragazzi ne hanno le potenzialità“.

Anche i giocatori non vogliono accontentarsi.

Paolo Sciarra condivide l’analisi del tecnico e conferma la voglia dello spogliatoio di migliorare ancora:

Qualche punto lo abbiamo perso per strada, è vero.

Ma ci siamo ripresi alla grande e stiamo attraversando un buonissimo periodo.

Nessuno poteva preventivarlo, perché comunque la squadra è cambiata quasi completamente.

Abbiamo forse perso qualcosa a livello tecnico, ma abbiamo creato un gruppo unito, compatto e molto solido.

Il nostro segreto è questo: nel momento in cui abbiamo fatto un po’ più fatica siamo rimasti uniti.

E ne siamo usciti alla grande.

Tutti si sentono parte integrante del progetto.

Anche chi gioca meno dà tutto, sempre, in ogni occasione”.

Discorso simile per i Giovanissimi Regionali di mister Luis Pagliuca.

Capolista in coabitazione con altre due squadre, i classe 2002 puntano l’obiettivo massimo:

“Con più squadre al vertice fare calcoli è difficile.

Un passo falso e tutto si rimette in discussione.

Non c’è un ampio margine per potersi organizzare il cammino nella seconda parte di stagione.

Dopo la 7ª, forse 8ª, giornata si potrà iniziare a fare calcoli di qualche genere.

Fino a quel momento, però, l’intensità e la concentrazione dei ragazzi devono rimanere al massimo.

Abbiamo aggiunto un altro elemento nella rosa, cosa che ci potrà sicuramente aiutare da questo punto di vista”.

di Anna Catalano

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