L’Aprilia a Morolo per tornare seconda

Le rondinelle hanno la possibilità di tornare al secondo portando a casa i tre punti da Morolo

Penultimo impegno esterno della stagione per l’Aprilia (56 punti), che in casa del Morolo (29 punti) cercherà di tornare al secondo posto.

Le rondinelle di mister Mauro Venturi andranno ad affrontare una squadra che, pur in difficoltà di classifica, la scorsa settimana ha battuto la rivale Audace.

Un impegno, dunque, da non prendere sotto gamba:

“Non so come loro imposteranno la partita.

Ma so perfettamente come la dobbiamo impostare noi: per arrivare secondi dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine.

Le nostre dirette concorrenti hanno giocato mercoledì scorso, quindi sappiamo che dobbiamo per forza prendere tre punti a Morolo.

Dovremo andare lì e fare la nostra partita, i tre punti per noi sono di vitale importanza.

Così come lo sono per loro, perché gli permetterebbero di uscire dalla zona play-out.

Sarà una partita dura, ma che noi dobbiamo assolutamente vincere”.

Dunque massima concentrazione sul Morolo, senza lasciarsi distrarre dai prossimi impegni.

Questa è la parola d’ordine del tecnico bianco-celeste:

Non possiamo permetterci momenti di relax.

Dobbiamo spingere sull’acceleratore fino alla fine per raggiungere i play-off, per poi prepararci al successivo mese di impegni.

Ma tutto questo deve partire da domenica, dalla partita con il Morolo.

Sarà difficile affrontare questo avversario così come è stato difficile affrontare il Cassino.

E come sarà difficile affrontare l’Audace.

Il nostro unico pensiero, ora, deve essere il Morolo”.

Anche i giocatori sono consapevoli dell’importanza di questa sfida.

Luca Bispuri analizza così la 30ª giornata di campionato:

I risultati di Colleferro e Audace non ci condizioneranno.

Sappiamo che dipende tutto da noi, dobbiamo andare a Morolo per fare la nostra partita.

L’obiettivo sono i tre punti, nonostante troveremo di fronte a noi un avversario difficile da affrontare.

La vittoria con l’Audace è lì a dimostrare la loro voglia di uscire dai play-out.

Noi, comunque, non vogliamo frenare la nostra corsa”.

di Anna Catalano

 

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