Il castello errante di Howl

La recensione della settimana: “Il castello errante di Howl” di Diana Wynne Jones

“Nella terra di Ingary, dove realmente esistono cose come gli stivali delle stette leghe e mantelli che rendono invisibili, essere il primogenito di tre fratelli è considerata una sfortuna piuttosto grossa. colui che nasce per primo, infatti, è anche quello destinato a sbagliare per primo; e sarà ancora peggio se sarà l’ultimo ad andarsene di casa in cerca di fortuna…

Sophie Hatter era la primogenita di tre sorelle, e non era nemmeno figlia di un povero taglialegna, cosa questa che le avrebbe dato una qualche possibilità di successo…”

In questo modo inizia il “Il castello errante di Howl“, il piccolo capolavoro di Diana Wynne Jones dal quale il famoso regista giapponese Hayao Miyazaki ha tratto un film omonimo d’animazione.

Il romanzo è ambientato nella terra di Ingary, dove esistono i maghi, gli stivali delle sette leghe e dove nascere primogeniti porta sfortuna. Sophie Hatter, la protagonista del romanzo, è la primogenita di tre sorelle ed è rassegnata al fatto che nella vita non avrà successo e che, il meglio, sia riservato alle sue due sorelle minori.

Alla morte del padre, la famiglia di Sophie si ritrova piena di debiti. Per questo le tre ragazze sono costrette a lasciare la scuola e a diventare apprendiste. La matrigna di Sophie, consapevole del poco successo che avrà Sophie nella vita, decide di lasciarla apprendista del negozio di cappelli di famiglia e invia le sorelle più piccole una da una fattucchiera del posto, dove avrà la possibilità di imparare le arti magiche, avere contatti importanti e una carriera rispettabile e dal pasticcere di zona, dove avrà la possibilità di sposare un uomo ricco.

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Sophie resta sola, rilegata tra i cappelli che diventeranno presto i suoi unici amici. La situazione cambia durante il Calendimaggio, dove, uscendo per andare a trovare una delle due sorelle, si imbatte in Howl il Mago, anche se Sophie ancora non lo sa. Su Howl il Mago girano voci terribili, come quelle che succhia il cuore e l’anima alle ragazze giovani e che viva in un castello in perenne movimento.

Qualche giorno dopo, la Strega delle Terre Desolate farà visita a Sophie e le lancerà una maledizione, trasformandola in una sana vecchietta. A Sophie non resterà altro che andare via dalla casa di famiglia, alla ricerca di un pò di fortuna. Durante il suo pellegrinaggio, si imbatterà nel castello errante di Howl e lì inizierà la sua avventura.

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Un libro da leggere tutto di un fiato.

Buona lettura.

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