Lavorare in crociera

Ambiente stimolante e buone remunerazioni, ecco perché aumentano le candidature per lavorare a bordo delle crociere

In un momento in cui è sempre più difficile intraprendere una carriera, il settore crocieristico risponde positivamente e, come afferma il Report dell’Europeas Cruise Council, si conferma come un mercato particolarmente in fermento tanto da generare oltre 300 mila posti di lavoro diretti ed indiretti. I maggiori destinatari delle posizioni lavorative sono i giovani, tra i 18 e i 35 anni, che vedono nel business delle navi da crociera una grande opportunità per crescere ed affermarsi.

Tra le figure maggiormente richieste, ingegneri, esperti nel campo dell’informatica e responsabili commerciali. Ma è soprattutto a bordo che le compagnie crocieristiche investono in risorse: chef per le cucine, assistenti, medici, team di animazione, estetisti e istruttori sportivi sono solo alcune delle figure professionali ricercate. Un notevole numero di impieghi, dunque, diversi e variegati in competenze e professionalità.

Sulla terraferma o al largo delle coste, infatti, il settore delle crociere sembra essere molto attivo nel reclutare risorse in tutto il Paese e durante tutto l’anno, con un picco di richieste durante i mesi estivi. In quest’ultimo periodo, inoltre, sono molte le richieste per i lavori stagionali da parte di studenti e laureandi che vogliono cominciare a investire nella loro carriera e professionalità.

Un sondaggio condotto da Noi Crociere, portale specializzato nella vendita di crociere online, ha rivelato quali sia per i giovani Il più grande vantaggio del lavorare sulle navi da crociera. Primo tra tutti, la possibilità di intraprendere una nuova carriera in un ambiente stimolante (48%), incontrando numerose persone e crescendo così personalmente e professionalmente; l’opportunità di lavorare con buone remunerazioni (25%), avvenimento sempre meno frequente nel mondo del lavoro rivolto ai giovani; la possibilità di intraprendere dei lavori stagionali interessanti e soprattutto importanti durante il percorso di studi (17%) e la capacità di avere una professione che concili il piacere al dovere (10%), permettendo di viaggiare e di mettersi costantemente in gioco.

“Sempre più spesso ci arrivano richieste e consigli su come entrare a far parte di quelle che sono le grandi famiglie delle compagnie crocieristiche” afferma lo staff del sito Noi Crociere “E le richieste arrivano soprattutto da parte di neolaureati o giovani in cerca di un primo impiego, che hanno alle spalle esperienze occasionali, soprattutto per quanto concerne il reparto d’animazione e intrattenimento.”

“È senza dubbio un settore particolarmente attraente e affascinante” continua il team di lavoro del portale “Ma ciò non significa che lavorare in una nave sia un gioco da ragazzi: è un mercato capace di movimentare, in un anno, circa 6 milioni di passeggeri a livello europeo, di cui 2 milioni solo del nostro Paese e ciò richiede una forte professionalità e grandi competenze e capacità personali. Un esempio? Particolarmente apprezzate sono le persone con buone doti interpersonali e intraprendenti, ovviamente con la conoscenza di almeno due lingue straniere e con alle spalle una anche breve esperienza nel campo dell’intrattenimento.”

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