Mindfulness contro la solitudine degli anziani

Mindfulness

Aiuta a ridurre senso isolamento e a diminuire rischio Alzheimer

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Chi soffre di più di solitudine, soprattutto d’estate, in particolare nelle grandi città, è l’anziano. O meglio, le donne anziane: sono il 37,5 per cento contro in 14,5 degli uomini su tutta la popolazione al di sopra dei 65 anni. Questi anziani vivono una situazione di forte disagio di vivere: isolamento, difficoltà economiche, scarsità di servizi, protezione sociale ridotta, mancanza di rapporti affettivi, sono mali comuni. Che esplodono nei mesi caldi, con un picco di chiamate telefoniche di richiesta d’aiuto. Per gli anziani, la solitudine è un fattore di rischio per problemi di salute, come le malattie cardiovascolari e l’Alzheimer. I tentativi di diminuire la solitudine con i programmi di reti sociali, come la creazione di centri sociali per favorire nuovi rapporti, non sono stati efficaci. Tuttavia, un nuovo studio condotto da J. David Creswell della Carnegie Mellon University, offre la prima evidenza che la meditazione mindfulness (pratica meditativa che risale a 2.500 anni fa, al Buddha che si concentra sulla creazione di una consapevolezza attenta del momento presente) riduce la solitudine negli anziani e abbassa i livelli di infiammazione, ritenuti fautori dello sviluppo e della progressione di molte malattie.

Questi risultati forniscono preziose informazioni sul modo in cui l’allenamento alla meditazione mindfulness può essere utilizzato come un nuovo approccio per ridurre la solitudine e il rischio di problemi nella terza età. Per lo studio, il team di ricerca ha reclutato 40 adulti sani tra 55 e 85 anni di età che hanno manifestato interesse ad apprendere le tecniche di meditazione di consapevolezza. Ognuno di loro è stato valutato all’inizio ed alla fine dello studio utilizzando una consolidata scala della solitudine. Sono stati raccolti anche campioni di sangue. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale al programma di otto settimane Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) o a nessun trattamento. Il programma MBSR consiste di incontri settimanali di due ore in cui i partecipanti imparano le tecniche di consapevolezza corporea (notare sensazioni e lavorare sulla respirazione) e hanno imparato a capire come partecipare consapevolmente alle proprie emozioni e alle pratiche della vita quotidiana. I ricercatori hanno scoperto che otto settimane di allenamento alla meditazione mindfulness hanno diminuito la solitudine dei partecipanti. Utilizzando i campioni di sangue raccolti, hanno trovato che il campione degli anziani aveva una elevata espressione genica pro-infiammatoria nelle cellule immunitarie all’inizio dello studio, e che la formazione ha ridotto questa espressione pro-infiammatoria del gene, così come la misura della proteina C -reattiva (CRP). Questi risultati suggeriscono che l’allenamento alla meditazione mindfulness può ridurre il rischio di malattia infiammatoria degli anziani.

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