Opel Adam: tedesca al 100%

La prima auto prodotta interamente in casa propria

opel-adam-logo.jpg

Rüsselsheim. Eisenach in Turingia: 43.000 abitanti. La città natale di Johan Sebastian Bach è dominata dal castello della Wartburg e si trova in una zona densa di cultura e bellezze naturali. Ma Eisenach è famosa anche per qualcosa di completamente diverso: il grande orgoglio per la tradizionale produzione automobilistica locale. Lo stabilimento Opel si trova nell’idilliaca valle del fiume Hörsel, e in questi giorni è affollato da specialisti di produzione che stanno preparando il lancio di Opel ADAM. È estremamente insolito nel settore automobilistico che una vettura di questo segmento sia prodotta completamente in Germania. Opel è l’unico costruttore ad aver preso questo tipo di decisione, grazie agli ottimi risultati ottenuti dallo stabilimento. “ADAM presenta complessità in termini di produzione e logistica che non vediamo l’ora di affrontare. Vogliamo dimostrare che è possibile realizzare una vettura di questo tipo in Germania”, prosegue Stefan Fesser. Grazie alla flessibilità dello stabilimento di Eisenach, i clienti potranno disporre di un numero di personalizzazioni praticamente infinito, con un’ampia scelta di finiture esterne, tre colori per il tetto, diverse tonalità per l’abitacolo, dettagli esterni e diversi padiglioni, tra cui una finitura starlight del tetto con illuminazione a LED.
Mark Adams, Vice Presidente Design di Opel, spiega: “Nessun’altra vettura in questo segmento può essere personalizzata come ADAM perché noi offriamo un numero di possibilità praticamente illimitato di combinazioni tra colori, tessuti e kit per carrozzeria e interni. E’ difficile che un nostro cliente trovi un’altra vettura uguale alla sua”. Opel ha investito 190 milioni di euro per preparare lo stabilimento alla produzione di ADAM, costruendo nuovi edifici e strutture produttive ultramoderne. Il nucleo dell’ampliamento dello stabilimento è il nuovo edificio di produzione E100. Le componenti di carrozzeria e telaio vengono saldati e assemblati su una superficie di 22.000 metri quadri, dotata di macchinari di saldatura completamente nuovi.
Il nuovo impianto di produzione è provvisto di accesso diretto alla ferrovia per facilitare la consegna dei vari componenti. Vi sono inoltre sette postazioni posteriori e una laterale per il trasporto su gomma. Il nuovo centro di assemblaggio è collegato alla struttura dove viene costruito il guscio della carrozzeria e alla linea di assemblaggio finale, in modo da garantire l’afflusso dei componenti alle varie stazioni di assemblaggio lungo la linea.
Anche l’impianto di verniciatura ha dovuto essere predisposto per ADAM. La linea è ora dotata di robot ultramoderni che garantiscono l’applicazione migliore e più efficiente possibile della vernice su tutti i vari tipi di carrozzeria. Per scoprire insieme i dettagli della nuova Opel Adam non ci resta che leggere il prossimo numero di Sfera Magazine in distribuzione a Settembre.

Maurizio Bruera

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *