Plasmon e il dottor Veronesi

Plasmon e il dottor Veronesi, uniti per la salute dei bambini
L’istituto Europeo di oncologia di Umberto Veronesi e il Nerviano Medical Sciences hanno stipulato un accordo con la Heinz, proprietaria del marchio Plasmon

Mangiare sano sin da bambini è una necessità, oltre che un diritto.
Oggi sappiamo che molte sostanze cancerogene sono contenute negli alimenti che mangiamo, forse anche troppo spesso.
L’idea della cancerogenesi chimica nasce da un’intuizione del medico britannico Percival Pott: praticare il mestiere dello spazzacamino era dannoso all’organismo a causa della fuliggine che dai camini si depositava sugli abiti da lavoro. Grazie a questa scoperta gli spazzacamini iniziarono a lavarsi quotidianamente, evitando in tal modo di ammalarsi.

Quello che ci si chiede ora è: in che modo possiamo evitare queste sostanze oggi?
Malgrado molti cibi dei nostri giorni nascondano proprietà cancerogene, ossia potenzialmente dannose alla salute e con possibilità di scatenare serie malattie, possiamo finalmente ritenerci sollevati da un nuovo, recentissimo progetto che vede l’Italia al primo posto. L’istituto Europeo di oncologia di Umberto Veronesi e il Nerviano Medical Sciences hanno stipulato un accordo con la Heinz, proprietaria del marchio Plasmon, per avviare una ricerca in grado di prevenire allergie, patologie infiammatorie, morbo celiaco e alcuni tumori attraverso l’utilizzo di alimenti studiati appositamente allo scopo di prevenire tali malattie, in particolar modo in tenera età, momento in cui l’organismo non è ancora completamente formato e dunque può facile da aiutare.

L’accordo tra le società è stato sottoscritto dal Trasferimento Tecnologico “TTFactor” e gli scienziati, guidati da Maria Rescigno, si concentreranno in misura maggiore sugli alimenti funzionali, capaci di migliorare lo stato di salute e ridurre i rischi di contrarre malattie.
Tutto ciò è nato dal bisogno di sopperire il “Drug shortage“, ossia la scomparsa dal mercato di farmaci essenziali anche in ambito oncologico, ed ha avuto una forte risonanza sia a livello politico, con la presenza di figure celebri come Roberto Formigoni che a livello scientifico, con la partecipazione attiva di oncologici affermati.
Resta tuttavia immutata l’opinione secondo cui i cibi biologici o cibi genuini, non siano assolutamente dannosi alla salute. Questo è vero, ma è bene ricordare di controllare e informarsi il più possibile sulla provenienza di quello che mangiamo, poiché come tutti ben sappiamo molte aziende sfruttano consapevolmente i consumatori, favorendo i loro interessi.

Dunque non demordiamo, non dimentichiamoci di vivere in una terra splendida come l’Italia, luogo in cui sì dobbiamo stare attenti ad alcuni cibi pericolosi, ma anche una terra dove scienziati scrupolosi lavorano per migliorare la nostra salute e anche terra di una cultura alimentare straordinaria, grazie alla quale possiamo mettere in tavola una cucina apprezzata e invidiata dal mondo intero.

Fabio Benedetti

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