Social network green

COME LA COMUNICAZIONE DIGITALE AIUTA LO STILE GREEN LIFE

Fabio Benedetti

Quando oggi si parla di Social Network viene subito in mente Facebook. Ne esistono, in realtà, molti altri che aspettano solo di essere scoperti e che, a differenza di quest’ultimo, al loro interno accomunano persone legate da uno stesse interesse.
WiserEarth (wiser.org) è una della maggiori piattaforme che ha optato per questa scelta, distinguendosi in difesa dei valori eco – sostenibili e registrando da subito un alto numero di iscritti, oltre 80mila, una cifra che continua ad aumentare.

Il progetto nasce in America e ha avuto un così grande successo da essere riproposto in breve tempo anche in Italia.
Sin dal 2004, anno in cui viene stilata una lista di tutte le associazioni non governative in difesa dell’ambiente (idea da cui nasce appunto questo Social Network), Wiser si è affermato come punto d’incontro per molti di coloro che sono vicini ad uno stile di vita green.
Tra i Social Network green italiani il più seguito è sicuramente Zoes, il primo a essere anche eco – sostenibile e che ha anticipato, come tempi d’uscita, il “WiserItalia”.
Ci sono numerosi servizi a disposizione degli abitanti di Zoes che vogliono ampliare la propria eco – consapevolezza. È possibile, infatti, consultare la WikiZoes, una sezione enciclopedica dove si trovano informazioni modificabili e consultabili da tutti gli utenti, chiamati anche zoeticoni. È attivo, inoltre, il servizio Buonmercato, una piattaforma e – commerce che permette acquisti solidali nel rispetto dell’ambiente e c’è anche Geozoes, il sistema di mappe della zona equo – sostenibile
Un’altra associazione forte presente sul Web è il WWOOF – World Wide Opportunities on Organic Farms –, non propriamente un Social Network, piuttosto una comunità virtuale che mette a disposizione di tutti gli iscritti un archivio digitale con i contatti di centinaia di fattorie, agriturismi e aziende agricole di tutto il mondo.

In queste aziende, in cambio di lavoro viene offerto vitto, alloggio, l’insegnamento di una pratica rurale, che spesso è un vero e proprio mestiere e ovviamente la conoscenza degli altri Woofers.
Attraverso la comunicazione istantanea e globale di internet stanno accadendo cose che pochi anni fa sarebbero state impensabili, incredibili.

Ci siamo dimenticati di tutte le persone in difficoltà che hanno ricevuto aiuto grazie a una semplice richiesta divulgata su Facebook?
Se può succedere questo, possiamo anche mettere insieme le forze per una causa universale come l’eco-sostenibilità, che non è altro se non il rispetto di tutti per la casa in cui viviamo, cioè la Terra. Niente di più democratico! Con poco, possiamo fare tanto!

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