Un nuovo servizio per garantire ai cittadini sicurezza e assistenza: è il nue, il numero unico dell’emergenza 112 adottato dalla Regione Lazio per aumentiamo gli standard di sicurezza in vista del Giubileo e non solo. La Regione Lazio è la seconda dopo la Lombardia a dotarsi di uno strumento simile. Un risultato importante che è stato possibile grazie al lavoro svolto con tutti gli attori: Carabinieri, Polizia, Ares 118 e Vigili del Fuoco:
5 milioni di euro per il nue, il numero unico delle emergenze. La Regione ha investito 3,5 milioni per il 112 di Roma e Provincia e 1,5 milioni per il 112 che assorbe le altre province. La centrale inaugurata oggi servirà Roma e Provincia con un bacino di utenza di 3,5 milioni di persone, e il numero, per il momento, sarà attivo, appunto, solo sul territorio di Roma e provincia.
I vantaggi del numero unico: velocità, precisione, semplicità. Con il nue 112 nel Lazio si definisce un nuovo approccio alle gestione delle emergenze:
Nella centrale saranno impegnate circa 80 persone dell’ente regionale formate nei mesi scorsi. Secondo gli standard imposti dall’Europa la chiamata per l’utente deve essere gratuita e si deve essere in grado di dare risposte multilingue, in almeno 14 lingue. È già stato pubblicato un bando interno per selezionare nuove unità. In funzione ci saranno 34 postazioni che raddoppieranno in situazioni di particolari emergenze o eventi.
“Siamo contenti di poter dire che grazie a questo numero unico aumenterà di molto l’efficienza e l’efficacia del controllo e della sicurezza a Roma, andando così incontro a quella domanda di sicurezza percepita da parte dei cittadini, sui piccoli e grandi problemi– lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: grazie a questa iniziativa della Regione le forze dell’ordine che gestivano i numeri dell’emergenza avranno questa unica centrale di coordinamento e smistamento”.