“Dobbiamo valorizzare quelle realtà imprenditoriali che sono state capaci di rimodulare le loro attività guardando al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie, aggiunge l’assessore alle Attività produttive Alessandro D’Alessandro, l’auspicio è che questa buona pratica diventi prassi ordinaria”.
A titolo esemplificativo e non esaustivo sono ammissibili le seguenti spese:
Risorse umane:
- personale interno dedicato allo sviluppo di progetti di welfare aziendali, benessere dei lavoratori e/o all’implementazione di Piani di Conciliazione
- consulenti/personale esterno dedicato al benessere dei lavoratori, alla definizione di check up aziendali e piani di conciliazione e alla formazione del personale interno
Beni e servizi connessi alle attività previste dal progetto
- strumenti e attrezzature per facilitare lo smart working
- contributi/rimborsi effettuati dal datore di lavoro per le spese sostenute dal lavoratore in proprio favore o a favore dei propri familiari (asili, centri estivi/aggregativi, babysitter, sport)
La procedura per l’invio della richiesta è stata semplificata il più possibile per agevolare la partecipazione delle imprese. Sarà sufficiente:
- compilare la Richiesta di contributo in tutte le sue parti
- firmare il modello di Dichiarazione sostitutiva ex. Art. 80
- allegare copia del documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
- allegare copia dei giustificativi di spesa da cui si possa evincere chiaramente la pertinenza della spesa con l’azione dichiarata nella domanda presentata (esclusivamente nel caso di “Richiesta di contributo per Azioni già implementate”).
Tutta la documentazione dovrà essere inviata via mail all’indirizzo pec dell’Amministrazione comunale a partire dal 22 giugno 2022 e non oltre il 18 luglio 2022 alle ore 12.00. Una apposita Commissione interna valuterà le proposte pervenute dapprima sotto il profilo delle cause di esclusione e quindi sotto il profilo del merito. Per tutti i dettagli, consultare la pagina web dedicata al seguente link: download
Il bando è promosso nell’ambito del progetto “Conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro” implementato dal Comune di Aprilia e finanziato dalla Presidenza del Consiglio (Dipartimento per le politiche della famiglia).
Chiara Ruocco