Aprilia: il TDM incontro il Sindaco e il vice Sindaco di Rocca Massima.

Incontro tra il TDM di Aprilia e il Sindaco di Rocca Massima: “Amministrazione sensibile alle necessità sanitarie dei cittadini”.

 

Continua l’attività di incontri del TDM di Aprilia con i Sindaci i cui Comuni ricadono nel 1 distretto ASL di Latina. Dopo Cisterna di Latina e Cori, lo scorso 21 gennaio si è tenuto l’incontro con il Sindaco ed il Vice sindaco di Rocca Massima. In un clima cordiale e volto ad instaurare una fattiva collaborazione, si sono analizzati i dati della popolazione residente, con particolare attenzione alle persone affette da una o più patologie croniche, evidenziando la necessità di presa in carico di tali pazienti, cronici e fragili.

 Gli amministratori di Rocca Massima, il Sindaco Mario Lucarelli e il Vice Sindaco A. Tomei  hanno tratteggiato la situazione di carenza di servizi e di sanitari.

Mancano i medici, a causa del pensionamento di un medico e della prematura scomparsa di Mauro Carturan, che continuava ad operare come medico di base tra Giulianello e Rocca Massima.

Oggi Rocca Massima può contare su un solo medico di medicina generale che visita però solo presso lo studio nella località Boschetto di Rocca Massima, inoltre si stima che decine di cittadini di Rocca Massima si ritrovino senza MMG. La situazione dei servizi sanitari è ancora più compromessa. Il servizio prelievi per le analisi è stato sospeso causa Covid. Il servizio permetteva ai cittadini di Rocca Massima di effettuare il prelievo presso il proprio Comune, ora devono recarsi presso il poliambulatorio di Cori, con aggravio non trascurabile per gli anziani.  “Questi cittadini – spiega il TDM tramite il coordinatore Claudio Frollano – necessitano di servizi di assistenza e presa in carico presso il proprio territorio, per evitare gravosi “spostamenti” verso altri Comuni per visite specialistiche, esami diagnostici ecc. Anche la presenza periodica (due, tre volte a settimana) di un servizio infermieristico sarebbe molto utile, si pensi ai cittadini che necessitano di terapie intramuscolari e/o endovena. In pratica si tratta dell’infermiere di famiglia o infermiere di comunità.

I servizi sanitari sono presenti nel poliambulatorio di Cori, ma necessitano di miglioramento e potenziamento. Queste le principali tematiche trattate nell’incontro.

Il Tribunale per Diritti del Malato e il Comune di Rocca Massima lavoreranno insieme con l’obiettivo di collaborare con i responsabili della Sanità per segnalare criticità e proporre soluzioni per migliorare le cure e implementare la comunicazione e l’umanità dei rapporti tra cittadini, sanitari e Comune. Il primo obiettivo è di garantire una presenza del MMG più estesa e la ripresa dell’attività prelievi per analisi.

I rappresentanti del TDM hanno informato il Sindaco e il Vice Sindaco di Rocca Massima della formazione, voluta dallo stesso TDM presso la Casa della Salute di Aprilia, del TEAM composto dai Coordinatori Infermieristici, che si confrontano per trovare una rapida soluzione ai problemi riscontrati, sempre in collaborazione e accordo con il Direttore del Distretto, Dr. Belardino Rossi. 

Gli amministratori presenti hanno accolto la proposta del TDM di Aprilia di coinvolgere un rappresentante del Comune di Rocca Massima negli incontri periodici che il TEAM dei Coordinatori Infermieristici ed il TDM di Aprilia tengono per analizzare la situazione dei servizi offerti e per risolvere le criticità che si evidenziano per la loro erogazione.

Le due istituzioni si sono quindi ripromesse di lavorare insieme con l’obiettivo di collaborare anche e soprattutto con i Responsabili della Sanità locale, il nostro proposito è quello di un confronto sulla reale situazione sanitaria del nostro territorio, individuando criticità e possibili soluzioni.

 L’approdo in Italia della figura professionale dell’Infermiere di famiglia è un percorso iniziato anni fa e non ancora del tutto concluso. Si è iniziato a parlare di infermiere di famiglia a livello nazionale nel Dicembre del 2014 L’infermiere di famiglia è, in breve, il professionista sanitario che fornisce ai cittadini gli strumenti assistenziali utili per sostenere il peso di una malattia o di una disabilità cronica direttamente sul territorio e nello specifico all’interno dell’ambiente familiare. 

Rilanciato definitivamente in Italia con il Decreto Rilancio (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 il decreto legge n. 34 e delineato nell’art.1), l’IF/C incuba da molto tempo la sua specificità e licenza d’azione. In Italia tra le realtà già attive sul territorio spicca l’esperienza di Trieste che raccoglie continui consensi da parte dei cittadini. “

 

Chiara Ruocco

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