Anzio bandiera blu, ma è degrado ambientale

Le strade del litorale neroniano sarebbero invase dai rifiuti

Anzio, per la quinta volta assegnata la bandiera blu, ma è caos sui rifiuti.
La segnalazione ci sopraggiunge da un nostro lettore residente nella suddetta città, Alessandro De Pasquale, che attraverso delle immagini ci descrive la situazione precaria in cui verserebbero alcune strade cittadine e periferiche.
Alcune vie della stessa città di Anzio e quella di Nettuno, frequentate in questi giorni da numerosi villeggianti, si presentano cosparsi di una quantità di rifiuti impressionante.

Eternit1

L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, – a detta del segnalatore – infatti, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente. Il signor De Pasquale, molto informato sulla normativa inerente alla Bandiera Blu, sostiene che, nonostante la gestione dei rifiuti sia una delle 12 sezioni del questionario bandiera blu, le strade di Anzio e di Nettuno sarebbero invase da considerevoli sacchi di spazzatura e manufatti in cemento, amianto, che rischiano anche di mettere a repentaglio la salute pubblica.
Dalle foto ci segnala le strade incriminate e sono ad Anzio in via del Cinema, viale Roma, lo stradone Sant’Ananstasio – angolo via Lorenzo Megalotti; e Nettuno tra cui la Strada Provinciale 23B e via Selciatella. Quest’ultima presenta anche ammassi di eternit vicino alla vecchia Strada Romana, stessa situazione anche sulla strada che costeggia la pineta Campana.
L’inciviltà e il non rispetto del territorio, sono fattori che potrebbero a lungo danneggiare le coste laziali, che in estate accolgono turisti da tutta Europa ed inconsciamente porre un blocco all’economia del territorio.

Melania Orazi

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