Il Consigliere Porcelli interviene sulla sicurezza.

Micro e macro criminalità: a farne le spese sono il più delle volte le donne.

Il fenomeno della macro e micro criminalità è sempre più in crescita nella nostra città.
A partire dal portafoglio, o dalla collanina rubata, arriviamo a segnalazioni di furti all’interno di abitazioni, episodi di evasione fiscale, vere e proprie bande criminali che operano in tutta la provincia.
Tra le misure preventive proposte dall’Amministrazione spiccherebbe il potenziamento della videosorveglianza, o ancora l’intervento da parte della D.I.A. di Roma che servirebbe per analizzare, scomporre e debellare le organizzazioni criminali prima che le stesse finiscano per essere troppo radicate nel territorio. Le strutture per ospitare gli uffici della D.I.A. già sarebbero state individuate nel Sud Pontino, tra Fondi e Sperlonga.

Per quanto i furti siano all’ordine del giorno nel territorio apriliano, senza distinzioni tra centro e periferia, è constatato, purtroppo, che a farne le spese sono il più delle volte le donne. Motivo per cui ci è sembrato opportuno sentire il punto di vista di un consigliere comunale donna, Carmen Porcelli, in merito alla questione:

“A proposito della sicurezza, ritengo che il potenziamento della videosorveglianza, da solo, non può bastare per contenere i reati contro il patrimonio e la persona. Occorre chiedere agli organi competenti una maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine. Negli ultimi mesi si è cercato di dirottare l’attenzione su caso sicurezza ed ordine pubblico circoscrivendo il fenomeno al solo ambito politico, limitando a questo settore della vita civile un rischio reale e palpabile. Ritengo che il problema abbia una portata più generale e diffusa, che conti ambiti i più disparati e colpisca vittime che spesso, per questioni di omertà e paura, restino all’ombra”. Prosegue la consigliera: “Sicuramente un primo passo per affrontare questo delicato tema è la denuncia pubblica: più volte a questo proposito mi è capitato di utilizzare il termine “omertà delle istituzioni”. Negare aprioristicamente l’esistenza della criminalità, grande o piccola che sia, non lo ritengo un atteggiamento di responsabilità verso i cittadini che si amministrano. E il ruolo della pubblica amministrazione è fondamentale.”
Conclude infine la Porcelli: “Mi auguro che quanto prima si arrivi anche a definire l’osservatorio permanente sulla pubblica sicurezza, la cui istituzione è stata approvata un anno fa quasi dal consiglio comunale su proposta del centrosinistra e appoggiata in prima battuta da tutta l’opposizione, e che stenta a decollare”.

porcelli

Sofia Boni

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