Tenta il suicidio a Roma Tiburtina, salvata dalla Polizia Ferroviaria

Una donna, italiana, ha minacciato di ferirsi a morte con una bottiglia di vetro rotta. Il provvidenziale intervento della Polizia Ferroviaria nella stazione di Roma Tiburtina

Attimi di panico e momenti di tensione che sarebbero potuto diventare tragedia se non fosse stato per il provvidenziale intervento degli agenti di Polizia Ferroviaria. Nella stazione di Roma Tiburtina gli uomini delle forze dell’ordine si sono trovati a dover affrontare un episodio particolarmente delicato ed impegnativo che ha dimostrato anche grande umanità oltre che professionalità e spirito di servizio.

Una cittadina italiana ha tentato il suicidio all’interno di un esercizio commerciale della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina, brandendo una bottiglia di vetro rotta e rivolgendola contro se stessa minacciando di ferirsi a morte.

Per sua fortuna l’estremo tentativo non è riuscito proprio grazie al rapido e risolutivo intervento della pattuglia della Polizia Ferroviaria che è riuscita a far desistere la donna dall’insano proposito per poi affidarla alle cure del personale medico lì intervenuto.

Si tratta della punta dell’iceberg dell’azione quotidiana di monitoraggio e controllo effettuato dalla Polfer nelle aree di competenze. Nella sola Regione Lazio, ed nella sola ultima settimana, sono state impiegate 612 pattuglie. Circoscrivendo il raggio d’azione nella sua zona di Roma Tiburtina, in una settimana si registrano 4865 identificati, 274 treni controllati, 11 persone denunciate in stato di libertà e 2 arrestati.

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