I primi 5 anni dell’ANPI “Vittorio Arrigoni”

Domani assemblea annuale di soci dell’ANPI “Vittorio Arrigoni” per tracciare un bilancio dei primi 5 anni di attività

A cinque anni dalla costituzione del circolo ANPI  “Vittorio Arrigoni“, è arrivato il momento di fare il punto sul lavoro fin qui svolto dall’Associazione sul territorio di Aprilia.

Dal 9 luglio 2012, infatti, l’Associazione dei Partigiani sta svolgendo la sua attività anche ad Aprilia.

Domani, a partire dalle ore 17.30 presso la Birreria “Brancaleone” di Via Marconi, i membri del circolo si incontreranno per la consueta assemblea annuale.

Un’occasione per tracciare il bilancio di quanto fatto fino a questo momento:

“In questi anni – scrivono dal Direttivo –  crediamo di aver raggiunto risultati molto positivi.

Sia per la qualità e la quantità delle iniziative prodotte, sia per il rispetto e l’attenzione che abbiamo conquistato tra i cittadini di Aprilia.

E di cui siamo orgogliosi.

Ma vogliamo anche non nascondere le difficoltà incontrate, i ritardi su iniziative a noi molto care.

Alcune incertezze e debolezze nella comunicazione e nell’organizzazione.

Vogliamo parlarne con i nostri iscritti in occasione dell’annuale assemblea.

Intendiamo fare di più e meglio.

L’importanza e la forza morale di una Associazione come la nostra, erede, custode e memoria feconda della grande ed epica lotta partigiana per la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il rischio di derive autoritarie e razziali sempre più diffuse e tollerate in Italia e in Europa, ci impongono il dovere civico di continuare a proporre cultura, solidarietà e diritti.

Soprattutto tra le nuove generazioni dobbiamo farci sentire con sempre maggiore e più efficace energia.

La grande vittoria al Referendum costituzionale del 4 Dicembre scorso (con particolare evidenza nella nostra Città) e di cui siamo stati leali protagonisti ci conforta.

E ci spinge ad andare avanti con ottimismo.

Non soltanto nella difesa della Costituzione frutto della Resistenza.

Ma anche nel pretendere che i suoi principi, spesso solo teoricamente enunciati, siano attuati.

Per discutere insieme (pur nelle differenze delle opinioni e di cultura politica) e condividere i valori antifascisti.

Per dare nuovo impulso ed efficacia alla nostra Associazione“.

di Massimo Pacetti

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