Inaugurata la nuova sede del Banco Alimentare del Lazio al polo Culturaprilia

Il Presidente della Regione Zingaretti non era presente. Da oggi la nuova sede sarà rifornirà tutto il Lazio

È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi la nuova sede operativa del Banco Alimentare del Lazio Onlus, che avrà a disposizione due capannoni alla ex Claudia.

L’unico ad aver rinunciato a presenziare nonostante l’invito è stato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, con l’Istituzione rappresentata dall’Assessore ai Servizi Sociali Rita Visini.

A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del Banco Alimentare del Lazio, Salvatore Giuseppe Saraniti, ed il Sindaco di Aprilia Antonio Terra.

Tutti loro, accompagnati dal Vescovo di Albano Marcello Semeraro e dall’Onorevole Ileana Piazzoni, hanno visitato i due comparti messi gratuitamente a disposizione dell’Associazione.

Va ricordato che il Banco Alimentare del Lazio muove ogni anno oltre 1 milione e mezzo di chili di derrate alimentari.

A livello nazionale, come ha ricordato il Presidente del Banco Alimentare Onlus Giovanni Bruno

sosteniamo 8.035 strutture, per un totale di 65.500 tonnellate di alimenti distribuiti.

Ma il dato più importante sono i 145.000 volontari che rendono tutto questo possibile”.

Si, perché dietro ogni numero ci sono le persone, grazie alle quali tutto questo è possibile.

A sottolinearlo è stata l’Assessore Visini, che ha anche voluto

“dare merito al Sindaco Terra.

Sono pochi i Sindaci capaci di utilizzare al meglio i fondi europei.

Questa struttura e l’utilizzo che da oggi si farà di questi due locali dimostra che comunque è possibile”.

Due capannoni messi gratuitamente a disposizione dal Comune al Banco Alimentare, che ha ottenuto anche la collaborazione di altri enti.

La Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri, infatti, hanno accettato di rinunciare al secondo capannone destinato ad ospitare i loro mezzi.

“Una collaborazione – ha sottolineato Saraniti – che mi ha profondamente commosso“.

I dati sulla povertà

Sia Monsignor Semeraro che l’On. Piazzoni hanno voluto sottolineare l’importanza sociale del lavoro del Banco Alimentare.

Soprattutto in virtù dei dati riguardanti l’aumento della povertà:

“Sono sempre di più – ha ricordato il Vescovo di Albano – le persone che hanno bisogno delle cose indispensabili.

E che da sole non riescono più ad accedervi“.

Dal 2007 al 2013 – è stato invece il pensiero dell’On. Piazzoni – è raddoppiata la popolazione sotto la soglia di povertà.

Tutte le associazioni di volontari, dalla Caritas al Banco Alimentare, con il loro lavoro hanno tenuto in piedi il Paese”.

Anche il Sindaco Terra ha preso la parola, ribadendo un concetto più volte sottolineato durante questo tipo di manifestazioni.

Ovvero il grande impegno dell’Amministrazione in materia di Servizi Sociali:

“Se ripenso al momento del nostro insediamento – ha ricordato il Sindaco – mi viene in mente un colloquio con gli altri Comuni del nostro distretto sanitario.

I quali volevano revocare il nostro ruolo di Comune capofila, perché chi ci ha preceduti ha fatto molti errori.

Ci fa molto piacere aver dato il nostro contributo al Banco Alimentare e, tramite il loro lavoro, a chi ne ha bisogno.

L’unico modo per migliorare la nostra società è dare aiuto.

Non c’è altra via per crescere come cittadini e come persone”.

di Massimo Pacetti

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