Inaugurate le nuove statue di San Antonio e Sant’Anna

Tornano nel loro posto di origine le due statue precedentemente rubate

Erano gli anni 1955 quando il signor Salvadori Rinaldo insieme hai suoi fratelli Michele, Antonio e Aquilino presero la decisione di costruire una cappella in zona Isole-Gattone. Questa decisione fu presa nel momento in cui il signor Rinaldo fu vittima di una gravissimo incidente.

madonnina

Dopo diversi giorni miracolosamente riuscì con le proprie forze a risollevarsi dal letto e a camminare. La famiglia con una forte fede cristiana gridò al miracolo influenzato anche dalla presenza del santino di San Antonio da Padova messo sotto al materasso. Questo evento risvegliò in lui un dovere di fede, che insieme alla famiglia Gabanella, lo compì costruendo una piccola cappella. Oggi questa cristiana costruzione è stata riqualificata da parte del signor Guido Maio e di tutto il quartiere, con molte donazioni. “Tutto quello che ho fatto – ci racconta Guido Maio – l’ho creato e ottenuto con il cuore. L’importante adesso è mantenere quello che di bello abbiamo creato con l’apporto di tutti: un aiuto per le pulizie, per innaffiare i fiori, per tagliare l’erba, ecc… Io ho dato l’input, anche se mi sono affezionato, desidero far sapere che la cappella è di tutti”. Nella giornata di ieri, durante la Santa Messa per la chiusura del mese della Madonna, celebrata da Don Giacomo, sono state inaugurate le nuove statue di Sant’Anna e San Antonio da Padova, precedentemente rubate da sciacalli.

Sant'Antonio e Sant'Anna

Alla Santa Messa hanno partecipato in tanti, anche dalle famiglie Salvadori e Gabanella, ai quali è stata donata una pergamena in onore a quello che hanno fatto, dove si racconta la storia della cappella. Nel 1955 la statua di Sant’Anna (protettrice delle partorienti) era stata donata dalla signora Dotto Maria, la quale era sopravvissuta ad una parto complicato insieme a suo figlio Miatello Maurizio. Le due statue sono state donate rispettivamente da Salvadori Rinaldo quella di San Antonio, e Maurizio Miatello ha voluto fortemente donare di nuovo la statua di Sant’Anna, come fece la madre, rimembrando la sua storia e il loro miracolo. Una bella giornata all’insegna della fede, della fede vera, in cui molti hanno partecipato, facendo capire la loro vicinanza all’opera del quartiere e a Dio.

inaugurazione nuove statue

Melania Orazi

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