5 Stelle di nuovo all’attacco sulla sicurezza nei parchi

L’esposto sulla poca sicurezza dei giochi per bambini nei parchi apriliani dei 5 Stelle è arrivato all’AUSL

Continua la battaglia dei 5 Stelle sulla sicurezza nei parchi di Aprilia.

Dopo la denuncia fatta a maggio, il gruppo di attivisti Cittadini Pentastellati ha riportato l’attenzione sul tema.

Questo perché, non avendo avuto risposte dall’Amministrazione, hanno rivolto le loro istanze alla AUSL.

Gli attivisti hanno dunque ripercorso le fasi della vicenda:

“Relativamente alle attrezzature ludiche – spiegano i Pentastellati – abbiamo ravvisato delle pericolosità strutturali.

Probabilmente per mancanza di manutenzione piuttosto che per atti vandalici.

Rappresentate ad esempio da pali di sostegno fradici, morsetti delle altalene lenti, riparazioni improvvisate ed insicure.

Ma anche corde di acciaio staccate e con le estremità pungenti, pavimenti antitrauma assenti o insufficienti.

Abbiamo informato l’Amministrazione con due email da cui, dopo un mese dalla prima, non abbiamo riscontrato risultati tangibili.

Il giorno 23 giugno abbiamo fatto seguire una segnalazione alla AUSL.

Il giorno 10 luglio la AUSL ha risposto scrivendo che il Servizio si era attivato con il competente Ufficio comunale.

E che quest’ultimo aveva riferito di aver predisposto tutte le iniziative per la sostituzione, rimozione e messa in sicurezza dei giochi segnalati.

La segnalazione inviata alla AUSL riguardava i giochi per bambini installati presso il parco Caduti di Cefalonia, Manaresi ed area verde di via Marco Aurelio.

Speriamo – concludono dal Movimento – che questa Amministrazione non trovi una soluzione semplicistica al problema smontando i giochi pericolosi.

Ma che piuttosto provveda alla loro riparazione e/o sostituzione.

Anche magari rinunciando ad una festa di piazza, se non si è previsto uno stanziamento sul pertinente capitolo di bilancio per la manutenzione dei giochi.

La scarsa manutenzione di gran parte delle attrezzature ludiche di questa città denota un disinteresse verso i bambini.

Una classe politica irrispettosa verso chi rappresenta il futuro della nostra società.

È mai possibile che si debba ricorrere ad un esposto all’AUSL per risolvere dei problemi a cui normalmente un’Amministrazione dovrebbe dare delle risposte e mettere in campo delle azioni finalizzate a prevenire possibili incidenti?”

di Massimo Pacetti

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