Conferenza dei Sindaci venerdì per il rincaro della tariffa idrica.

L’Organismo Tutela Utenti e Consumatori contro AcquaLatina ed il rincaro delle tariffe del servizio idrico nella provincia pontina.

In arrivo venerdì 19 la Conferenza dei Sindaci del Servizio Idrico i quali si apprestano a regalare ai cittadini il solito aumento della tariffa. Solo che questa volta si parla di aumenti e arretrati consistenti per il 2018 e per il 2019, richiesta supportata da ben 8 proposte e allegati con addebiti generalizzati in bolletta.

“Ma il 2018 e 2019 non sono stati gli anni della crisi idrica? I tanti disagi e danni economici subiti dai cittadini non contano nulla? L’acqua può mancare, gli aumenti mai! L’idea dell’acqua pubblica tanto cara ai cittadini, come dimostrato nel referendum, è ormai un lontano ricordo sotterrato ora da una montagna di carte, scritte in burocratese puro, le cui conseguenze ai fini tariffari sono ben nascoste da svolazzi matematici. I controlli sulla richiesta non possono essere che superficiali, se non inesistenti, a causa del depotenziamento della Segreteria Tecnica ridotta a un funzionario, priva di personale tecnico e affidata pro tempore al Segretario Generale che, ovviamente, non è un tecnico ed ha tutta la gestione amministrativa della Provincia da gestire.” 

La lettera dell’Organismo Tutela Utenti e Consumatori esprime severi dubbi sulla gestione dell’apparato idrico pontino e della sua amministrazione, rivelando estese zone d’ombra sugli aspetti economici del servizio.

“Una diffida dell’ARERA datata 2 luglio ha obbligato la presidenza a convocare la Conferenza dei Sindaci considerato che nel 2017 e 2018 andavano deliberati i consuntivi del 2016-2017 e il piano degli investimenti e quello economico –finanziario per il 2018-2019, cosa mai effettuata. Vista la mancata approvazione, il gestore, in piena autonomia, ha inoltrato all’ARERA il Piano economico e finanziario attuale per farsi riconoscere i relativi aumenti. Senza scendere in ulteriori dettagli tecnici, segnaliamo che in pratica il Gestore si è sostituito ai Sindaci naturalmente formulando richieste pro domo sua, certo della impossibilità per la Segreteria Tecnica di contestarli.. Ci auguriamo che i Sindaci approfondiscano la tematica pur se alquanto complessa. Da parte nostra come OTUC, compatibilmente con il poco tempo a disposizione, abbiamo analizzato i documenti trovando vari punti critici che sarà nostra cura segnalare a tutti i sindaci dell’ATO4 sperando che siano presi in seria considerazione al fine di limitare gli aumenti richiesti.”

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