Cittadinanza Onoraria alla Polstrada: il Consiglio Comunale dice “Si”

Poco dopo le 20 di ieri è arrivato il via libera del Consiglio all’assegnazione della Cittadinanza Onoraria alla Polizia Stradale

Ci sono voluti tre mesi e tante ore di discussione, ma alla fine il Consiglio Comunale ha deciso di assegnare alla Polizia Stradale la Cittadinanza Onoraria.

La delibera è stata approvata ieri sera, poco dopo le 20, in coda agli 8 punti previsti dal programma del Consiglio.

A riportare la mozione in aula è stata la prima firmataria della proposta discussa per la prima volta nella massima assise lo scorso settembre, ossia il Consigliere Carmen Porcelli.

In quell’occasione, però, le forze della maggioranza non votarono a favore dell’assegnazione dell’onorificenza.

Il che portò il Consigliere alla decisione di ritirare la proposta.

Prima dell’approvazione di ieri, comunque, non sono mancate le polemiche, legate soprattutto ad un documento.

È infatti emerso che nell’ultima riunione dei capigruppo, tenuta la scorsa settimana, era stato deciso di inviare una lettera in Procura per accertare la paternità dell’operazione Dark Side.

Una lettera a cui però non era stata ancora data risposta al momento della votazione.

Alla richiesta della maggioranza di aspettare l’esito di questa “interrogazione” le forze di opposizione hanno risposto tutte allo stesso modo:

“È la maggioranza ad avere bisogno di quella risposta, noi siamo pronti a votare”.

Dopo una breve sospensione chiesta dal Consigliere De Maio si è arrivati alla votazione, anche grazie all’insistenza del Consigliere Porcelli.

La quale, insieme alla collega Tomassetti, si è

sentita presa in giro da questo atteggiamento”.

La mozione, alla fine, è stata approvata all’unanimità.

Restano ora da decidere tempi e modi per l’assegnazione ufficiale della Cittadinanza Onoraria al distaccamento guidato dal Comandante Massimiliano Corradini.

Porcelli: “Bel segnale soprattutto per i giovani”

Nonostante lo stato febbrile cui era soggetta, il Consigliere Porcelli ha difeso strenuamente la sua posizione, fino ad arrivare alla votazione senza attendere ulteriori rinvii.

Una volta conclusa la seduta del Consiglio Comunale, l’esponente di Primavera Apriliana si è detta soddisfatta dell’esito:

“L’iter di questa approvazione – è la sua analisi – è stato piuttosto strano.

Una volta deliberata l’assegnazione del premio San Michele, non era difficile approvare anche questo atto.

Il fatto che siamo giunti a questa decisione è un traguardo importante per la città ed un bel segnale per i giovani.

L’operazione condotta dalla Polizia Stradale è stata molto importante.

Si è trattato della prima volta in cui sono stati riconosciuti i colpevoli di reati contro l’ambiente e contro la salute delle persone.

L’atto deliberato dal Consiglio Comunale va considerato tra i più importanti”.

Inevitabile, però, chiedersi come mai ci sia voluto così tanto tempo per arrivare a questa deliberazione.

E, soprattutto, a cosa sia dovuto il cambio di rotta della maggioranza rispetto al primo parere negativo dato a settembre:

Che cosa è cambiato – si chiede il Consigliere Porcelli – visto che la risposta che cercavano dalla Procura non è ancora arrivata?

Eravamo nelle stesse condizioni di tre mesi fa, eppure la maggioranza ha cambiato rotta.

Forse per evitare un incidente diplomatico?

Chissà cosa sarebbe successo se avessimo insistito per votare già a settembre.

Anche ieri si è tentato di delegittimare il Consiglio Comunale ed i cittadini di Aprilia provando a rinviare ulteriormente il voto.

La maggioranza ha fatto una nuova brutta figura.

Il ritiro della mozione nella precedente occasione era stata una dimostrazione di responsabilità da parte nostra.

Mia, in quanto prima firmataria, e del Consigliere Giovannini che propose quella soluzione.

Abbiamo dimostrato, noi dell’opposizione, di avere la volontà di venire incontro alle loro richieste.

Hanno provato anche a farmi passare per sprovveduta, senza però riuscirci.

Perché ho detto anche in Consiglio che quella lettera, se inviata, era stata recapitata con troppo ritardo.

Per fortuna – conclude il Consigliere – la città ne esce bene”.

di Massimo Pacetti

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