Ex Yale, la Porcelli chiede risposte

Il sito era stato individuato come sede del depuratore di Casalazzara, poi è arrivato l’interesse di altre due ditte private. La candidata Sindaco chiede chiarezza sul destino della ex Yale

La ex Yale diventerà la sede del nuovo depuratore di Casalazzara, una ditta di solventi o un nuovo sito di dismissione rifiuti?

Questa è la domanda a cui il Consigliere Comunale Carmen Porcelli, candidata Sindaco per la lista Primavera Apriliana, chiede risposta all’Amministrazione.

Lo scorso dicembre, come ricorda la stessa Porcelli, l’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci affermò che mancava solo l’atto di cessione del terreno prima di poter richiedere il mutuo ed avviare i lavori.

“Ad oggi – spiega il Consigliere – sulla fattibilità del depuratore permangono ancora fortissimi dubbi.

Lo stesso dicasi per il destino dell’area industriale.

Perché l’amministrazione si ostina a nasconderci le intenzioni reali che ci sono sull’utilizzo di quel sito?”.

Il dubbio sollevato dalla candidata a prima cittadina nasce dall’interesse mostrato da due privati per lo stesso sito.

Una ditta specializzata nel settore rifiuti ed una in solventi, infatti, sembrano interessate ad installare impianti proprio nella ex Yale.

“È chiaro – prosegue la Porcelli – che entrambe le attività metterebbero a rischio una zona di grande pregio dal punto di vista paesaggistico, idrico e storico.

Sulla quale è stato più volte richiesta l’attenzione da parte del consiglio comunale e della giunta.

In particolare ci preoccupa il fatto che a pochi chilometri dalla ex Yale la società Cogea abbia presentato un progetto al comune di Pomezia, e alla Regione Lazio, per realizzare un impianto di trattamento di rifiuti.

Si tratta della stessa società che vorrebbe rilevare il sito di via Pontina Vecchia“.

Oltre allo spettro della discarica a Colli del Sole, dunque, si profila un nuovo progetto di discarica.

Ma le sollecitazioni del Consigliere Porcelli agli Assessori Fioratti-Spallacci, Gabriele e Lombardi non hanno finora ottenuto risposte.

 “Il troppo silenzio ci lascia molto pensare”

è il monito con cui il Consigliere Porcelli conclude il suo pensiero.

di Massimo Pacetti

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