Mancato ristoro Rida, nuovo attacco della Porcelli al Sindaco

La candidata di Primavera Apriliana torna sul tema del mancato ristoro da parte della Rida Ambiente: “Potenziale danno erariale?”

Il ristoro che Rida Ambiente non versa nelle casse del Comune dal 2016 è già stato in passato terreno di scontro tra il Sindaco Terra ed il Consigliere di opposizione Carmen Porcelli.

Ora, la candidata di Primavera Apriliana proprio alla carica di prima cittadina, torna ad affrontare il tema ponendo alcune domande:

“Il mancato incasso del ristoro ambientale da parte della Rida Ambiente costituirebbe un potenziale danno erariale?

Come mai il sindaco, che solo oggi si dice preoccupato, si limita ad annunciare una diffida contro Altissimi, quando potrebbe produrre un decreto ingiuntivo con effetto immediato?

Forse il sindaco non può attaccare direttamente Rida Ambiente e per questo lancia un messaggio trasversale?”

Quest’ultimo quesito, in particolare, è rivolto dall’attuale Consigliere in merito alla richiesta del Sindaco Terra di controllare i conti dei Comuni che si servono dell’azienda di Via Valcamonica.

Un modo di agire che, secondo la Porcelli

lascerebbe pensare che finora nessuno abbia mai controllato né i comuni, né i quantitativi conferiti.

È assurdo, inoltre, minacciare gli enti che conferiscono alla Rida Ambiente rispetto ad una ipotetica denuncia.

Perché se c’è qualcuno a cui il Comune dovrebbe fare causa questo sarebbe l’azienda che non versa il benefit, cioè la Rida.

Non gli enti che usufruiscono dei suoi servizi e che lo pagano”.

Altro terreno di scontro è relativo ad impegni presi da Terra per utilizzare le somme derivate dal ristoro per finanziare le opere di bonifica nelle borgate.

“Il sindaco però – ribatte l’esponente di Primavera Apriliana – che si attribuisce grandi capacità amministrative, sa bene che per programmare opere simili servono impegni di medio lungo termine.

E che opere come quelle sbandierate all’epoca non potevano essere legate all’attività di un sito industriale per ovvie ragioni.

Credo che al di là delle intenzioni di questa maggioranza, che si è presa gioco dei cittadini delle periferie apriliane, tutti, non solo coloro che risiedono a Sacida, la legge sul benefit ambientale è tanto chiara, quanto aperta nell’interpretazione sulla destinazione dei fondi percepiti a titolo di benefit”.

di Massimo Pacetti

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