Fratelli d’Italia rincara la dose: “Terra sapeva, non doveva ricandidarsi. Non ci sentiamo rappresentati da lui”

Non accenna a placarsi la polemica delle opposizioni sulle mancate dimissioni del primo cittadino dopo il rinvio a giudizio. FDI contesta anche la ricandidatura

Le dimissioni di Antonio Terra dalla carica di Sindaco vengono richieste a gran voce da tutte le opposizioni.

Fratelli d’Italia però va oltre.

Lionardo Labbate, candidato nelle liste del partito alle ultime comunali, contesta infatti la ricandidatura del capofila del gruppo civico:

Il Sindaco Terra, essendo già a conoscenza dei capi di imputazione pervenuti prima della fine del suo mandato, non avrebbe dovuto ricandidarsi.

Seppure il sistema giuridico italiano sia garantista, noi di Fratelli d’Italia restiamo fermamente convinti che, indipendentemente dalle decisioni della magistratura, Terra avrebbe potuto fare decisamente a meno di ripresentarsi alle elezioni.

Questo perché conosceva bene la situazione.

Quanto meno avrebbe dato un giusto esempio di come chiunque commetta un errore sappia prendersi le responsabilità che un ruolo come quello che riveste richiedono.

Gli attacchi proseguono, come era lecito attendersi.

La difesa, per il momento, si è limitata ad un comunicato di supporto da parte delle liste civiche che hanno sostenuto Terra in questi anni.

Nel prossimo Consiglio Comunale si capirà meglio come evolverà la situazione.

Ma, per adesso, si prosegue sempre sullo stesso schema: opposizione all’attacco, maggioranza in silenzio e in attesa.

di Massimo Pacetti

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